Arrivo alla Civitanovese: "È un sogno che si avvera"

Il difensore Capodaglio non nasconde la gioia di indossare la maglia rossoblù "È la squadra della mia città. Nonno, zio e mamma hanno fatto parte del club".

26 giugno 2024
Arrivo alla Civitanovese: "È un sogno che si avvera"

Arrivo alla Civitanovese: "È un sogno che si avvera"

"La Civitanovese è una tradizione di famiglia, vestire questa maglia un sogno che si avvera". Nicolò Capodaglio, neo difensore rossoblù classe 2005, mostra tutto il suo legame con il nuovo club, "dove – racconta - sono stati mio nonno, mio zio, che erano segretari in società, e mia madre. A casa riguardo le foto di quando facevano la C". Capodaglio, che proveniva dal Montegranaro, è stato il primo acquisto comunicato dal club, poi sono seguiti altri nove ingaggi. "Qui – spiega il giocatore – ho trovato un ambiente di persone molto disponibili. Conoscevo già Ercoli, avendovi giocato insieme ai tempi della Sangiustese, oltre a Federico Ruggeri e Andrea Cosignani. Con quest’ultimo, ho condiviso l’esperienza della Rappresentativa al Torneo delle regioni". Questi calciatori gli hanno fornito un bel biglietto del team. "Mi hanno invitato a venire – aggiunge – perché si tratta di una società tranquilla, dove i compagni ti aiutano. Mi hanno parlato bene dell’allenatore Alfonsi e del capitano Visciano, descrivendolo come una persona splendida, umile". Negli occhi del ragazzo, scorrono i filmati delle ultime gare degli adriatici, un Polisportivo gremito ed un entusiasmo alle stelle. "La pressione? All’inizio – chiarisce – è normale doversi adattare, ma non penso alla pressione perché giocare a calcio è la mia passione e farlo con la squadra della mia città mi rende più sereno. A livello personale, punto sulla forza fisica. Voglio aiutare la squadra, poi è chiaro che chi gioca merita". In D, il neo difensore rossoblù non è alla prima esperienza, avendo avuto una parentesi, lo scorso anno, con il Notaresco. "Anche se mi sono infortunato – ricorda poi –, ho visto il livello della categoria: è un po’ più alto per i ritmi di gioco, ma anche in questo caso è tutto un fatto di ambientamento, dopodiché ci si abitua. E con questi compagni, penso che potremo farla alla grande". Non mancheranno però le corazzate, Samb e L’Aquila su tutte, ma anche Teramo, Recanatese e tante altre compagini molto attrezzate. "Ho visto – conclude Capodaglio – gli acquisti degli altri club, ma per quanto riguarda la Civitanovese sono fiducioso: anche grazie all’aiuto dei tifosi e allo spirito di squadra, credo che potremo dire la nostra".

Francesco Rossetti

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