Avanti tutta Ravenna a caccia di un altro blitz. Ma occhio, il Corticella è lanciatissimo

Ale 14.30 a Bologna sfida fra due squadre reduci da quattro vittorie di fila. Mister Marchionni ha l’intera rosa a disposizione

di Redazione Sport
17 novembre 2024
Paolo Rrapaj, uno dei leader della squadra di Marchionni (Foto Zani)

Paolo Rrapaj, uno dei leader della squadra di Marchionni (Foto Zani)

È un Ravenna lanciato come un treno quello che, oggi pomeriggio, rende visita al Corticella. Si gioca alle 14.30 (arbitro Bonasera di Enna, ingresso a 12 euro; diretta in chiaro online e sul canale 14 di Teleromagna), al campo del circolo tennis ‘Biavati’ del rione Corticella, a Bologna, in una struttura che non si può certo chiamare stadio. Il club felsineo ha garantito 500 ingressi per gli sportivi giallorossi, di cui appena 100 seduti nell’angusta tribuna coperta. Il resto, come quando a Ravenna, nei primi anni del 900, si giocava in piazza d’armi, assiepati attorno alla rete di recinzione.

Non è la prima volta che il Ravenna si confronta con questa realtà del calcio bolognese. Anzi, è la terza. E le sfide non sono mai state banali. Nel 2022-23 il Corticella vinse, sia al Benelli (3-1), sia in casa al ritorno (1-0). Lo scorso anno invece furono i giallorossi di mister Gadda a fare l’en plein , vincendo 3-0 all’andata a Benelli (Nappello e doppietta di Tirelli), 2-0 al ritorno in trasferta (Nappello e Diallo) e poi anche l’inutile finale dei playoff al Benelli 2-1 dopo i supplementari (Boccardi e Sare). La sfida odierna non si può classificare come scontro diretto, ma il ‘Biavati’ è comunque il campo principale del girone D per quanto riguarda le gare della dodicesima giornata del campionato di serie D. Di fronte si ritrovano infatti le due formazioni più in forma, reduci entrambe da 4 vittorie consecutive. Il Ravenna è secondo in classifica con 22 punti, a -3 dalla capolista Tau Altopascio, impegnato oggi in casa col Prato.

Da quando Marchionni ha assunto le guida tecnica, il Ravenna ha sempre e solo vinto. Ma, attenzione al Corticella, che avrà perso il proprio allenatore Miramari (finito al Forlì), ma non lo spirito. I bolognesi – peggior difesa del girone con 23 reti incassate – sono al 9° posto a quota 16 e pagano un avvio di campionato a dir poco complicato (una vittoria, un pareggio e 5 sconfitte nelle prime 7 giornate). Poi, la metamorfosi: 3-1 alla Zenith Prato, 3-1 alla Sammaurese, 2-0 al Progresso e 1-0 al Fiorenzuola, con un ‘gollonzo’ a decidere il match (rinvio del portiere sul volto del bolognese Ercolani, e palla in rete). Fari puntati sull’attaccante Matteo Rizzi che, in carriera non aveva mai segnato più di 7 reti in una stagione, ma che è già a quota 8 ed è il capocannoniere del girone D.

In casa ravennate, mister Marchionni ha già accolto ieri nella rifinitura al Benelli il difensore centrale Amoabeng, 2001 del Gozzano, che verrà annunciato martedì e che sarà subito disponibile. Il tecnico giallorosso ha l’intera rosa a disposizione, a parte il 2005 Di Martino. Non ci sono cambiamenti all’orizzonte. La formazione del Ravenna (5-3-2): Fresia; Milan, Onofri, Esposito, Venturini, Rrapaj; Lordkipanidze, Rossetti, Biagi; Lo Bosco, Manuzzi.

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