Buscè "Aiutati dalla buona sorte. Ma i ragazzi hanno avuto coraggio"

Il tecnico del Rimini: "Il Pescara è forte e noi ci siamo presentati in Abruzzo con tante assenze"

di DONATELLA FILIPPI
12 gennaio 2025
Antonio Buscè, allenatore del Rimini

Antonio Buscè, allenatore del Rimini

"È stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista". Si deve arrendere davanti all’evidenza Antonio Buscè. Che alla vigilia si serabbe aspettato tutt’altra gara all’Adriatico contro il Pescara. Invece, neanche l’ombra di quella gara giocata a viso aperto, nella quale ribattere colpo su colpo, che l’allenatore del Rimini si sarebbe aspettato. "Potevamo fare quello che abbiamo fatto – guarda in faccia alla realtà Buscè – perché davanti abbiamo avuto una squadra molto forte che merita il campionato che sta facendo. Il Pescara è una squadra in crisi di risultati ma non di gioco. È una squadra che sa giocare a calcio". Se ne è accorto Buscè, se ne sono accorti i giocatori in campo. "Perché quando non hai tutti gli effettivi a disposizione in gare come queste soffri – dice il tecnico campano – Abbiamo fatto tanta fatica. Ci sono tanti giocatori che ho spremuto come i limoni fino ad ora. Ora in qualche ruolo delicato non abbiamo alcuni cambi. Quando ti vengono a mancare alcuni giocatori importanti e altri sono un po’ stanchi, inizi a fare fatica. Per di più contro squadre come il Pescara. E portare via un punto dall’Adriatico è positivo. Lo abbiamo fatto sfruttando la buona sorte, proprio come successo all’andata al Pescara in casa nostra".

Buscè premia comunque la buona volontà. "E il coraggio che comunque questi ragazzi hanno avuto – sottolinea – Non ci siamo presentati impauriti. Lo avessimo fatto ne saremmo usciti con le ossa rotte. Finita la partita ho detto ai ragazzi di essere soddisfatti". Resta il fatto che quella del Rimini è stata una gara di contenimento. "Abbiamo avuto un approccio importante – spiega – Nei primi minuti abbiamo provato a giocarsela nella metà campo del Pescara. Poi c’è venuta a mancare un po’ la lucidità. E nella ripresa prima della mezz’ora ho visto che stavamo calando parecchio, ho pensato che sarebbe stata dura. Invece i ragazzi hanno tenuto duro fino alla fine. Avremmo potuto fare qualcosa in più? Probabilmente sì, ma davanti abbiamo avuto una squadra che non ci ha permesso di fare quel qualcosa in più". Non resta che guardare avanti, alla prossima battaglia in programma sabato al ’Neri’ contro la Lucchese. Gara più alla portata confidando, a questo punto, in un’accelerata sul mercato dei ritocchi. Servono.

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