Calcio femminile, il punto con Mauro Rotondi. L’Accademia guarda al futuro: "Salvezza e un gruppo under 17»
I progetti del responsabile dopo un 2023 da incorniciare "Bene le giovanissime e ottimo impatto per Rossi".
È tempo di bilanci anche per il settore femminile della Spal, per il quale sta per concludersi un 2023 da incorniciare. È stato l’anno della consacrazione del movimento in rosa, con la conquista della Coppa Eccellenza regionale e la promozione in serie C. "Il 2023 era iniziato nel migliore dei modi col trionfo in Coppa Eccellenza col Felino – ricorda il responsabile Mauro Rotondi –, proseguito alla grande col successo della Spal Under 15 nel campionato regionale, peraltro in finale col Bologna, e poi è arrivata la gioia della promozione in serie C con l’Accademia Spal".
Adesso però quella categoria va conservata ad ogni costo... "Certo, e faremo di tutto per chiudere il campionato al decimo posto che significa salvezza diretta. La classifica al momento ci vede in terzultima posizione, ma dobbiamo ancora affrontare le ultime della classe".
Si aspettava un torneo così impegnativo?
"Sapevamo che sarebbe stato un campionato diverso rispetto a quello della scorsa stagione, inoltre non dimentichiamo che lo stiamo affrontando con tante giovanissime. Siamo già intervenuti per rinforzare il gruppo ingaggiando il difensore Perna, le centrocampiste Omokaro, Ballo e Sabia e la punta Berti".
Com’è stato l’impatto di mister Leo Rossi?
"Si sta confermando un grande professionista, con una sensibilità particolare. Per lui era la prima volta nel calcio femminile: inizialmente era curioso e un po’ timoroso, ma poi si è calato molto bene nella nuova realtà".
Su quali numeri potete contare e quali sono i progetti futuri?
"Al momento il settore femminile ha 110 atlete che vanno dalla prima squadra all’Under 10, e voglio sottolineare che il 90% delle ragazze sono ferraresi. La nostra casa resta Vigarano Mainarda e l’anno prossimo aggiungeremo l’Under 17".
Stefano Manfredini
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