Calcio Juniores provinciale. Pontremolese a valanga. E il Ricortola sprofonda
La Pontremolese vince 6-0 contro il Ricortola nel campionato juniores provinciale. La squadra dimostra grande convinzione e dominio del gioco, mettendo in difficoltà gli avversari fin dall'inizio. La Pontremolese gioca con furore e tecnica, ricordando la squadra di Cassiani.
Pontremolese
6
Ricortola
0
PONTREMOLESE: Beghini, Antolini, Bortolasi, Iaropoli (47’ Novoa), Arrighi, Domenichini (69’ Romito), Lazzeroni (64’ Sabella), Santoni, Ghiselli (64’ Bonotti), Simonelli (50’ Della Pina), Agolli. All.: Giovannoni-Ferrara.
RICORTOLA: Palmerini, Grazzini (79’ Grassi), Filippo, Cherubini (79’ Galeotti), Roci, Cioffi, Mazzanti (49’ Bertoneri), Gaudino, Aliboni, Orrico (53’ Tongiani), Barducci (52’ Ricci). All.: Spallanzani.
Arbitro: Fiaschi di Carrara.
Marcatori: 5’ Santoni, 7’ Arrighi, 27’ Iaropoli, 29’ Ghiselli, 43’ e 59’ Lazzeroni.
PONTREMOLI – Dopo aver osservato il turno di riposo, gli azzurrini di Giovannoni-Ferrara si rituffano nel campionato vincendo. Abbiamo ammirato una squadra vera, dotata di tutto quel che serve per vincere un campionato difficile come quello juniores provinciale. La Pontremolese ha battuto il Ricortola senza mettere mai in discussione il risultato e nemmeno la supremazia nel gioco. È entrata in partita con una straordinaria convinzione, ha afferrato per il collo gli avversari e li ha lasciati solo nel finale del primo tempo, quando era già sul cinque a zero. I neroverdi, che pure non si sono mai persi d’animo hanno cercato, fin quando hanno potuto, di ribattere colpo su colpo, non avevano previsto né la partenza fulminate né il massimo del controllo nella ripresa sono stati sballottati dal ritmo a tratti infernale, dal pressing portato alto, dalle manovre accerchianti, dai tocchi di prima, dalle aperture sulle fasce, dagli inserimenti dei terzini e soprattutto dai centrocampisti. Non era allo stesso livello. È stato un piacere vedere la Pontremolese giocare in quel modo per quarantacinque minuti, in alcuni momenti ci ha ricordato la prima Pontremolese di Cassiani, magari con minor tecnica, ma sicuramente con maggior furore. Lo hanno diretto Arrighi, Iaropoli, l’asse centrale della squadra Santoni e il ghepardo Simonelli, i primi la diga davanti alla difesa, il secondo il genio dell’inventiva che non sbaglia una palla nemmeno quando la pioggia inzuppava il sussidiario del Lunezia.
Ebal.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su