Calcio Serie D. Carpi, la coperta d’attacco è corta. Senza rinforzi playoff a rischio
CARPI Il Carpi sconfitto a Prato ha fatto vedere ancora una volta tutti i suoi lati peggiori. Per la quarta volta...
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Il Carpi sconfitto a Prato ha fatto vedere ancora una volta tutti i suoi lati peggiori. Per la quarta volta dopo 2 vittorie ha perso e il -9 dal Ravenna capolista è il distacco più grande accusato da inizio stagione. Oltre a un atteggiamento mentale sbagliato (gol subito dopo 4’, rete subita nel finale con la difesa schierata), la squadra di Serpini ha pagato anche una rosa troppo corta, che necessita di una o due pedine che rinforzino l’attacco e che diano alternative tecniche all’azione manovrata, permettendo su certi campi di sparare palla lunga e sfruttare i chili per tenerla alta, cosa che con Saporetti e Sall non è pensabile. L’assenza prolungata di Arrondini (sofferente al tendine d’Achille, da un mese va in panchina solo per onor di firma giocando al massimo una manciata di minuti) ha acuito un problema strutturale evidente. La società a fine dicembre ha puntato su Rossi e Tentoni, confermandoli anche quando si potevano svincolare (ora se vengono svincolati possono andare solo nei "pro" se no restano fermi fino a giugno), ma la scelta non ha pagato visto che entrambi per l’ennesima volta si sono fermati per i vecchi infortuni derivanti dagli interventi al ginocchio degli anni scorsi. Fin qui lo score dice che Tentoni ha giocato solo 2 volte da titolare e, a parte i 3’ finali di Certaldo, è inutilizzabile da 2 mesi, mentre Rossi è stato scelto dal 1’ solo una volta (a Ravenna) e in 4 mesi ha messo insieme appena 200’. Domenica col Borgo mancherà anche Cortesi (foto) espulso e allora viene da pensare che senza un paio di rinforzi a gennaio anche restare in zona playoff sarà un’impresa. Davide Setti
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