Calcio Serie D. Folgore entra nella tana della Real Calepina: adesso la Caratese non può più sbagliare
La Folgore Caratese pareggia con il Brusaporto, mancando l'occasione di guadagnare punti preziosi in classifica. La sfida contro la Real Calepina diventa cruciale per evitare i playout. Carmine Parlato analizza la partita e sottolinea la necessità di rimanere concentrati.
Il mese di gennaio della Folgore Caratese si è chiuso con il pareggio interno con il Brusaporto. Come a Castellanza anche mercoledì pomeriggio la squadra azzurra era riuscita a passare in vantaggio per prima ma rispetto a domenica non ha saputo raddoppiare e portare a casa il bottino pieno. Vincere avrebbe significato fare un bel passo avanti in classifica e lontano dalla zona playout, che invece resta vicina e la trasferta sul campo della Real Calepina è tutt’altro che da prendere sottogamba. Oggi la formazione bergamasca sarebbe l’ultima a disputare i playout, la Folgore ha appena tre punti in più. L’importanza e la delicatezza del match si spiegano da sole soprattutto alla luce delle vittorie di Clivense e della Tritium col Piacenza.
Sotto c’è ancora tanta battaglia e voglia di venirne fuori. Carmine Parlato analizza invece i 90 minuti col Brusaporto. "Bisogna stare mentalmente in partita ancora di più al cospetto di una squadra che ci ha sempre attaccato, non ha mai aspettato. Avremmo potuto gestire meglio certe situazioni e chiuderla con secondo gol. Forse sul 2-0 il Brusaporto avrebbe potuto pagare dazio. Abbiamo difeso bene nei primi 45 minuti, nei secondi abbiamo aspettato troppo. Il gol dell’1-1 ci ha frastornato".
Ro.San.
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