Calcio - Serie "D": il punto. E’ il Tau delle meraviglie
In vetta da solo a punteggio pieno: mai successo agli amaranto in quarta serie. Venturi: "Con il Riccione bravi a crederci fino alla fine, ora sotto con lo Zenith".
Tau da solo in testa alla classifica a punteggio pieno, dopo tre giornate, con nove reti all’attivo, ovviamente miglior attacco del nuovo girone in cui sono stati inseriti gli amaranto.
Nel centro sportivo dove si preparala squadra sono impegnati a stropicciarsi gli occhi per capire se è vero. Nei tre anni di serie "D" mai il club di Altopascio era stato in cima alla classifica da solo. Era successo, ma alla prima giornata, quindi in larga coabitazione. Per carità, nessun volo pindarico, nessuna illusione. Le favorite – Piacenza, Ravenna, Pistoiese – , stanno cominciando a carburare. Sono espressioni di capoluoghi di provincia (mettiamoci anche il Forlì, secondo), società blasonate che hanno militato in serie "A" e "B" e che hanno investito cospicue risorse finanziarie. Ma nessuno avrebbe mai osato immaginare una simile partenza al fulmicotone. Non solo, ma c’è da scommettere che il gioco champagne, spumeggiante, che si è visto sinora, espresso dalla compagine guidata dal trainer Venturi (foto a sinistra), possa ancora beneficiare dei ritorni di Atzeni e di Zanon che sono gli infortunati del momento. Inoltre sta recuperando Gonzi, uno che ha tante presenze in serie "C".
Questa squadra è un mix perfetto tra esperienza e gioventù. "Abbiamo conquistato il successo all’ultimo tuffo, ma credo sia meritato – ha detto Venturi – , anche alla luce delle occasioni create nel primo tempo, con la traversa e un palo. I cambi? Io vorrei elogiare tutta la squadra che si è ritrovata dopo un periodo di sofferenza nel secondo tempo, quando loro ci pressavano, palleggiavano bene e noi ci eravamo tirati troppo indietro. Poi siamo riusciti a riprendere le giuste distanze e il gol è stato il giusto premio".
"Sono gare – chiosa Venturi – che servono per il nostro processo di crescita. Ora c’è da pensare partita dopo partita, un passo alla volta; ok a soddisfazione ed entusiasmo, perché ci fanno lavorare meglio, ma per me conta solo lo Zenith".
Il match, valido per la quarta giornata, come da noi anticipato, si giocherà sabato 28 settembre, alle 20.30, allo stadio di Sesto Fiorentino, in quanto il Comune di Prato ha deciso di rifare il manto erboso del "Lungobisenzio". Poi, nel turno ancora successivo, per capitan Meucci (foto a destra) e compagni prima grande al "Comunale", con l’arrivo del Forlì.
Massimo Stefanini
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