Calcio, tornei giovanili della Low Street Ponte Nuovo. Giovedì il torneo delle scuole
Fabio Bazzocchi, nonostante la Sla, organizza con passione tornei giovanili per la Polisportiva Low Street Ponte Nuovo, promuovendo valori di educazione e inclusività.
Non lo ferma niente e nessuno. Il vulcanico Fabio Bazzocchi, malgrado l’infida Sla che lo costringe a leggo o su una sedia speciale, organizza perfettamente tornei giovanili per la sua Polisportiva, Low Street Ponte Nuovo, di cui è presidente onorario ma per la quale non si limita al titolo puro e semplice ma lavora incessantemente. Tutti i tornei, l’ultimo ad esempio riservato ai Primi Calci, hanno il plauso di tutti i partecipanti e anche dei vertici regionali federali. Infatti il presidente dell’Emilia Romagna, Simone Alberici, definisce il club ravennate "Una società valoriale per il forte impatto sociale e per la presenza continua e l’impegno incessante di Fabio Bazzocchi". Un impegno davvero continuo, in tutte le componenti della società del Quartiere Ponte Nuovo. "Giovedì ospiteremo – spiega la vicepresidente, Cristina Ianiro – a titolo gratuito il Torneo degli Istituti Superiori di Ravenna, organizzato dalle Politiche giovanili del Comune. Inoltre il nostro presidente onorario ha fortemente voluto e personalmente organizzato un progetto di educazione motoria in otto scuole materne di Ravenna e in una scuola elementare, sempre nel capoluogo e tutto a titolo gratuito. Non è mancato neppure un progetto di calcio per disabili, organizzato in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Ravenna e la psicologa di riferimento della nostra società, Caterina Mularoni, che ringraziamo sempre per il grande e costruttivo apporto".
Per ribadire la filosofia della società, su ognuna delle medaglie consegnate ai partecipanti di tutti i tornei giovanili sono stampate tre parole che riassumono la filosofia e i valori della società: educazione, rispetto e umiltà. "Grazie al suo comunicatore oculare su whatsapp – conclude Cristina Ianiro – Fabio Bazzocchi mantiene tutti i contatti con le società che partecipano ai nostri tornei e credo che questo sia il vero significato della parola "inclusività" della quale ci facciamo vanto".
Ugo Bentivogli
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