Carpi, anno da incorniciare. Il cammino da Prato a Rimini

Serie C Non solo la promozione ma anche 19 vittorie e 11 pareggi in 40 gare. Il mattatore è Saporetti con 17 marcature complessive e sempre presente.

di DAVIDE SETTI
24 dicembre 2024
La gioia del patron Lazzaretti per la promozione in Serie C

La gioia del patron Lazzaretti per la promozione in Serie C

Da Prato a Rimini, dal Tirreno all’Adriatico attraversando un 2024 da favola. È stato un anno solare da incorniciare quello che il Carpi ha salutato con il prezioso 0-0 colto domenica sera a Rimini. Dodici mesi vissuti a tutto gas per la squadra di Serpini che fra Serie D (42 punti in 17 gare, media di 2,47 a gara), Poule scudetto (un punto in 2 gare), Coppa Italia di C (ko a Salò) e Serie C (25 punti in 20 gare, 1,25 a partita) ha giocato 40 gare, con un eccellente bilancio di 19 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte, 61 reti segnate e 40 subite. In tutto sono 68 i punti conquistati, alla media di 1,7 a partita (1,81 di media tenendo in conto solo il campionato).

Il percorso. A inizio 2024 il Carpi si era presentato al 5° posto, a -6 dal Ravenna capolista, divario che era diventato subito di -9 dopo il ko di Prato, l’unico del girone di ritorno, e poi anche -11 dopo il l’1-1 casalingo col Borgo San Donnino della gara successiva. La vittoria di Lodi col Fanfulla ha dato il la alla rimonta e al filotto straordinario delle ultime 15 gare (13 vittorie 2 pari), coronata dal sorpasso sul Ravenna a 7 gare dalla fine (1-0 con Sall, dal -1 al +2) davanti ai 4mila del ’Cabassi’. Da lì il Carpi, grazie anche al +2 per il caso-Pistoiese, ha mantenuto il margine con 6 vittorie e un pari nelle ultime 7 giornate. In Serie C invece fin qui Calanca e compagni sono stati molto regolari, hanno messo insieme 7 punti nelle prime 7 giornate (primo successo sul Perugia), complice un calendario tutto in salita, poi hanno accelerato grazie alle vittorie su Pontedera, Arezzo e a Pineto e nel finale si sono portati a casa gli scontri diretti in trasferta di Legnago e Sestri arrivando a quota 25 che vale l’8° posto in zona playoff e +6 sulla zona calda.

I Protagonisti. Il mattatore del 2024 è stato Simone Saporetti, autore di 17 reti (12 in D, una nella Poule scudetto e 4 in C) e unico a non saltare nemmeno una delle 40 gare giocate, di cui 35 da titolare. Dietro a lui con 7 reti si è issato in metà stagione Erik Gerbi, poi ’Papi’ Sall a 6 quindi tutti gli altri, per un totale di 18 biancorossi che hanno lasciato un segno sottoporta in questo 2024 da incorniciare.

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