Carpita guarito e carico: "Andiamo a vincere"

Dieci anni fa, di questi tempi estivi, c’era la corsa contro il tempo per iscrivere un “nuovo“ Viareggio in Eccellenza dopo il “patatrac Esperia“. Fra i primissimi giocatori a salire a bordo del progetto, quasi “alla cieca“, in quel primo raduno “sgangherato“ al Campo Scuola ci fu il portiere Andrea Carpita... viareggino doc che già aveva difeso la porta bianconera in passato. Sembra passata un’eternità da allora... fra vittorie, delusioni cocenti, vertenze, personaggi che hanno voluto tanto bene alle zebre e faccendieri che ne hanno voluto assai meno. Un decennio dopo il Viareggio (ben abbinatosi al Marco Polo Sports Center) è di nuovo in Eccellenza. E il numero uno è sempre lui: Carpita. Martedì alle 18 si raduna la squadra per iniziare la preparazione in vista della stagione (la coppa comincerà l’1 settembre, il campionato l’8) ma Carpita si aggregherà nella settimana dopo con Santini-Bertacca-Marinai-Remedi perché prima (dal 2 al 4 agosto) ci sono le finali scudetto di beach soccer a San Benedetto.

Andrea, intanto come stai dopo l’infortunio che ti ha fatto saltar mezza tappa del beach a Lignano lo scorso weekend?

"Sto bene! Per fortuna l’esito dell’ecografia ha detto che a livello muscolare non ho niente. Avevo sentito uno “schiocco“ forte sul retto femorale, nel punto in cui mi ero strappato 2 anni fa con il Viareggio calcio. Mi ero preoccupato parecchio... e mi faceva male. Il dolore però poi è passato abbastanza in fretta. Mi ci è rimasta solo un po’ di infiammazione, sul tendine... ma niente che mi possa fermare in vista delle finali scudetto. Per cui a San Benedetto il prossimo weekend ci sarò regolarmente".

Ma la “tua“ VBS riuscirà a tenersi il tricolore sul petto?

"È quello che vogliamo... e ce la metteremo tutta. Siamo fiduciosi. E carichi. Ma anche consapevoli che il livello del campionato ogni anno si alza sempre di più. E questo è forse il più difficile nella storia della Serie A. Alcuni dei nostri ragazzi ormai non son più una sorpresa. I due Catania, Pisa e Napoli sono insieme a noi le squadre più forti. Ma non dobbiamo guardare agli altri. Noi abbiamo le qualità per ri-vincere".

Il Viareggio calcio invece come te l’aspetti in Eccellenza?

"Il campionato sarà molto competitivo, sembra quasi una D ridotta. Non sarà facile capir subito chi saranno le protagoniste. Ma noi siamo il Viareggio e dobbiamo lottare in alto. Sono contento della campagna acquisti perché tanti viareggini hanno sposato la causa ed è tutta gente che dà l’anima in campo".

Chi sarà “l’uomo a sorpresa“?

"Dico e spero Chicchiarelli, che per questa maglia ha dato tanto e può fare un’annata super".

Simone Ferro