Carrarese Calabro: "E’ il momento di reagire. Dobbiamo subito migliorare la fase difensiva"

Il tecnico sprona la squadra: "Il ko nel derby ci ha ferito, ma dobbiamo continuare a lottare facendo tesoro degli errori commessi"

27 settembre 2024
Carrarese Calabro: "E’ il momento di reagire. Dobbiamo subito migliorare la fase difensiva"

L’allenatore Antonio Calabro

E’ una settimana difficile, quella post derby, per la Carrarese e non lo nasconde il tecnico Antonio Calabro.

La sconfitta con lo Spezia che insegnamenti può dare in funzione del prossimo match con la Reggiana?

"Tutte le sconfitte portano degli insegnamenti se analizzate e prese con lucidità. Sicuramente è stata una settimana non bellissima per quanto riguarda l’umore e il morale. Perdere il derby ci ha ferito, tanto, ma non ci deve far abbassare l’orgoglio. La squadra ha lottato e messo in campo la grinta e l’atteggiamento giusto insieme ai dettagli tattici chiesti da me ma è ovvio che non è bastato. Abbiamo fattodegli errori che ci hanno precluso la possibilità di giocare alla pari, soprattutto in determinate situazioni. Gli errori, poi, sono stati sempre gli stessi. Li abbiamo analizzati e ci abbiamo lavorato. La fine di una gara che ti ha ferito deve sancire l’inizio di un’altra dove andrà messo in campo il senso di rivalsa coltivato durante la settimana".

Alla luce degli ultimi risultati potremo vedere dei cambiamenti sia di uomini che tattici?

"In queste prime 6 gare ci sono stati dei dati oggettivi come i gol presi che sono un po’ troppi. Non parliamo di singoli ma di una fase difensiva che è da migliorare. La si può migliorare in più componenti: negli uomini, con la tattica, col sistema di gioco. L’anno scorso non avevamo lacune in determinate situazioni ma col cambio di categoria, con avversari con più tecnica, spessore e forza nelle palle inattive dobbiamo pensare a qualcosa di diverso. Questa squadra se l’è sempre giocata a viso aperto, con le tre punte, su ogni campo. In alcune situazioni, dall’inizio o a gara in corso, ci sarà da fare dei ragionamenti per essere più compatti ed equilibrati nella fase difensiva mantenendo sempre, però, quello spirito offensivo che ci contraddistingue".

Qual è ad oggi la situazione dell’infermeria?

"Diversi acciaccati stanno rientrando gradualmente. Cerri deve ancora fare i conti con una botta rimediata domenica mentre Shpendi accusa un affaticamento della parte pubalgica bisogna stare attenti che non sfoci in pubalgia. Le difficoltà in questo momento sono tante, anche logistiche perché non possiamo allenarci quanto e come eravamo abituati a fare. Non devono, però, sfociare in alibi. Dobbiamo farvi fronte dando tutti qualcosa in più. Io cercando le soluzioni ed i ragazzi curando ogni dettaglio".

Anche la Reggiana non sta attraversando un bel momento...

"In serie B il livello è alto a prescindere dall’avversario. Non ci sono gare in cui pensi o speri di avere meno difficoltà. Piuttosto cambiano di volta in volta. La Reggiana, ad esempio, attua un sistema variabile in fase offensiva e fisso in fase difensiva dove difende a quattro. Abbiamo impostato la settimana di lavoro su queste loro caratteristiche. Dovremo essere bravi a leggere le situazioni".

Gianluca Bondielli

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