Carrarese Calabro non si fida del Cittadella: "Match complicato, serve più concretezza"

Il tecnico: "La netta sconfitta col Sassuolo non deve trarci in inganno. Dal Canto? La sua presenza non aumenta le nostre difficoltà"

di Redazione Sport
25 ottobre 2024
Carrarese Calabro non si fida del Cittadella: "Match complicato, serve più concretezza"

L’allenatore della Carrarese Antonio Calabro

Antonio Calabro non si fida del Cittadella, prossimo avversario ai Marmi della Carrarese (sabato alle 17.15) e invita a non lasciarsi fuorviare dalla sua classifica o dal cambio di allenatore (l’ex azzurro Dal Canto al postodi Gorini).

Calabro, visto che l’avversario è a pari punti la gara di sabato vale doppio?

"Non dobbiamo farci trarre in inganno dal 6-1 di Sassuolo. Il Cittadella al 55’ era ancora 1-1 e se la stava giocando alla pari contro una delle realtà più importanti della serie B. E’ una squadra che, tranne l’ultima mezzora, col Sassuolo non aveva dato cenni di cedimento. Questa società da tanti anni fa costantemente la serie B con una politica particolare di far emergere i giovani. Certo, per noi è una partita importante e difficile nella quale non dovremo farci condizionare dal loro momento negativo o dal cambio di allenatore".

Il fatto che Dal Canto conosca bene l’ambiente azzurro e i giocatori potrebbe avvantaggiarlo?

"Oggi come oggi tutti gli allenatori conoscono i giocatori delle squadre avversarie. La partita sarà difficile al di là del fatto che Dal Canto è un ex e conosca qualche giocatore o che il Cittadella abbia cambiato tecnico, perché almeno nell’ultima partita ha mantenuto lo stesso gioco e i collaboratori e i giocatori sono rimasti gli stessi".

Si aspetta una gara diversa da quella col Mantova?

"Sì, perché il Cittadella ha caratteristiche differenti. E’ molto più rognosa e compatta nella fase difensiva e brava nelle ripartenze. Dovremo attuare cose diverse da quelle fatte con il Mantova dove avevamo preparato e messo in atto una strategia giusta ma che non è bastata per vincere. C’è mancata la concretezza sotto rete. Ne ho parlato con i ragazzi ma senza farne un caso. Devono capire che non possiamo permetterci di giocare bene e non portare a casa i tre punti. Quando ci capitano occasioni dobbiamo fare gol".

Il Cittadella apre un trittico di gare ravvicinate...

"Lo sappiamo bene e stiamo facendo le opportune valutazioni. In particolare avremo pochissimo tempo tra la gara di domani e la trasferta di martedì a Bari. Bisogna pensare a tutto, ma in particolare a mettere la formazione migliore nella partita più vicina".

Quali sono le condizioni della squadra?

"La squadra sta bene. I giocatori si sono allenati tutti con continuità tranne Shpendi, rientrato in gruppo a metà settimana. E’ disponibile, ma resta da vedere come, quando e per quanto tempo utilizzarlo. Per Cicconi e Giovane si trattava solo di crampi per la fatica fatta su un campo pesante. Per il secondo non era la prima volta e c’è voluto qualche giorno in più di ripristino delle energie. La tribuna di Hermannsson e Cavion? Sono state scelte tecniche. Li farei giocare tutti ma ne posso mandare solo 11 in campo e 12 in panchina".

Gianluca Bondielli

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