Carrarese dei giovani trionfa contro il Palermo: età media di 24 anni

La Carrarese batte il Palermo con una squadra giovane, età media di 24 anni, dimostrando il successo del progetto giovanile.

di GIANLUCA BONDIELLI
10 dicembre 2024
Gabriele Guarino ha debuttato da titolare

Gabriele Guarino ha debuttato da titolare

Col Palermo ha vinto la Carrarese dei giovani. Un motivo in più di soddisfazione, dietro il successo sulla corazzata siciliana, sta proprio nell’averlo ottenuto schierando una squadra dall’età media bassissima che si attestava sui 24,18 anni. Quello di sabato scorso è stato l’undici più giovane mai messo in campo da Antonio Calabro in questa stagione ma si può anche allargare il tiro e aggiungere dell’intera sua gestione. In formazione c’erano ben quattro giocatori che contribuivano al minutaggio per la premialità prevista per l’utilizzo dei giovani in Serie B. Nello specifico si trattava di Guarino (20 anni), Giovane (21), Shpendi (21) e Cerri (21).

La Carrarese col Palermo era infarcita di millennials visto che nel novero rientravano anche Bouah (23) e Zuelli (23). Imperiale sembra un veterano ma anche lui ha soli 25 anni. Elementi come Illanes e Cicconi coi loro 27 anni sono nel pieno della maturità mentre le cosiddette “chiocce“ sono i ventinovenni Bleve e Schiavi. Alla fine in campo la squadra azzurra non aveva neppure un trentenne. Possiamo dire che il progetto di valorizzazione dei giovani, intrapreso in estate dalla società di piazza Vittorio Veneto, sta dando i suoi frutti. Leonardo Cerri ha già collezionato 15 presenze, di cui poco meno della metà da titolare, ed al momento è l’attaccante della squadra che ha segnato di più (3 gol). Stiven Shpendi ha avuto meno gettoni totali ma è partito più volte dall’inizio. Il suo inserimento in pianta stabile è stato frenato dalla pubalgia ma ha sempre goduto della massima fiducia. Samuel Giovane è ormai entrato prepotentemente nelle rotazioni di centrocampo. Vanta un buon minutaggio impreziosito da due assist.

Per Gabriele Guarino si è trattato del debutto dal primo minuto e che debutto! Il nazionale Under 21 veniva da un lungo infortunio e su di lui Calabro ha fatto un lavoro certosino sino a presentarlo tirato a lucido. Da qui in avanti potrà rappresentare una grande risorsa per la difesa.

Dal focus sui più giovani non si può lasciar fuori Luigi Cherubini che pur essendo rimasto in panchina col Palermo rimane il giocatore che in quest’ultimo periodo ha avuto più continuità. Tutti giovani di belle speranze, provenienti da società di serie A, su cui la Carrarese ha visto giusto facendo un mercato più improntato alla ricerca di promesse da svezzare piuttosto che fare spese folli su mestieranti della categoria. In tutto ciò è stato fondamentale il lavoro dello staff tecnico, impeccabile nella loro gestione. Calabro ha saputo tirare fuori il meglio non solo dai ragazzi ma anche da elementi sui cui ha puntato fortemente nonostante esternamente ci fosse scetticismo. Coppolaro è diventato un difensore di riferimento così come Illanes che ha avuto una crescita esponenziale. Non era scontato neppure che Imperiale potesse mantenere un rendimento così alto in una categoria superiore.

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