Carrarese Esordio ai “Marmi“ contro il Mantova. Calabro: "Finalmente giocheremo ad armi pari"
Il nuovo manto erboso ha bisogno di tempo per essere al meglio: "Per ora resta un po’ pesante e per questo ho ridotto gli allenamenti"
"In quanto pugliese e conoscitore della passione per il calcio che si vive nella mia regione mi sento in dovere di rivolgere un pensiero ai tre ragazzi del Foggia morti nei giorni scorsi". Antonio Calabro ha voluto iniziare così, con un ricordo della recente tragedia automobilistica che ha scosso il mondo del calcio, la sua conferenza stampa pre-gara. "Quando accadono queste sventure ancora di più si percepisce il sacrificio e le difficoltà a cui vanno incontro i tifosi che con grande trasporto seguono le proprie squadre in trasferta".
Mister, com’è stato il vostro “ritorno“ allo stadio dei Marmi? Si può dire che domenica iniziate un nuovo campionato?
"Un nuovo campionato no ma finalmente ci potremo giocare tutto con le stesse armi degli altri. Ci sono i pro che siamo a casa nostra con la nostra palestra e la sala video. I contro che la superficie del campo ha bisogno ancora di tempo per essere al meglio. Per ora rimane un po’ pesante e per questo ho dovuto ridurre gli allenamenti. Ringrazio l’amministrazione per i lavori fatti e la mia società per come si è prodigata compreso i tifosi che hanno fatto sentire “il fiato sul collo“ su chi lavorava. Magari all’inizio con una goccia si andava a casa e alla fine si è lavorato anche sotto l’acquazzone. Noi italiani ci troviamo sempre a fare le cose all’ultimo. Rimango della mia idea che si poteva anticipare questo rientro ed evitare tre mesi in giro che non sono andati bene per l’aspetto fisico dei giocatori, per la preparazione e per l’organizzazione".
Che atteggiamento dovrà avere la Carrarese contro il Mantova?
"Il mio è uno spirito positivo e aggressivo che mi viene determinato anche da certi articoli di giornale che ci danno già come primi retrocessi con quote addirittura di 1,12. Questo mi fa arrabbiare positivamente. Se questa sensazione la provo solo io, però, è limitata perché posso incidere solo durante la settimana lavorando “H24“ ma se la proveranno anche i giocatori, la mia società ed i tifosi (cosa di cui non dubito) qui diventerà una bolgia".
Che Mantova si aspetta al Dei Marmi?
"Una squadra che in casa o fuori mantiene sempre la sua mentalità e il suo stile di gioco. Cosa che lo scorso anno gli ha fatto vincere il campionato con alcune giornate da anticipo. Come in ogni partita noi abbiamo lavorato per sfruttare le loro lacune ed evidenziare le nostre positività".
Come sono andate queste due settimane di sosta?
"Abbiamo lavorato bene senza avere nuovi intoppi. Abbiamo spinto molto sia a livello tattico che fisico perché ora ci sarà un periodo intenso di partite e bisognava mettere fieno in cascina. E’ stato bello lavorare con la serenità di una vittoria alle spalle. Shpendi da ieri è tornato a lavorare con la squadra e gli altri stanno tutti bene".
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