Carrarese Ottimo pareggio: "Abbiamo tenuto botta"

Calabro salomonico: "La Juve è forte ma noi siamo stati bravi a non perdere la testa"

di GIANLUCA BONDIELLI -
23 maggio 2024
Carrarese Ottimo pareggio: "Abbiamo tenuto botta"

Carrarese Ottimo pareggio: "Abbiamo tenuto botta"

In una prima giornata dei quarti di finale che ha visto perdere le altre teste di serie, Torres e Avellino, la Carrarese è uscita fuori dal “Moccagatta“ con un buon pari che le consentirà sabato di scendere in campo con due risultati a favore. La Juventus Next Gen, però, ha fatto soffrire molto gli azzurri, soprattutto nel primo tempo dove ha avuto quasi il 70% di possesso palla. "Nel calcio esistono i momenti – ha spiegato a caldo il tecnico Antonio Calabro – e quando c’è da soffrire bisogna farlo bene. Abbiamo incontrato una squadra forte che ci ha costretto a fare quei numeri e a fare una partita diversa da quella che avevamo preparato ma siamo riusciti a tenere botta. All’inizio, forse, è mancata un po’ della solita intensità anche per un virus gastrointestinale che ha colpito un paio di giocatori".

Nella ripresa, grazie anche ai due cambi fatti nell’intervallo, si è vista una Carrarese diversa. "I cambi ci hanno dato una grossa mano – ha confermato il mister pugliese – sono entrati tutti bene. Avevamo un po’ di scorie fisiche e la forza dell’avversario ha fatto il resto ma nel secondo tempo abbiamo preso campo, abbiamo creato occasioni e raggiunto il pareggio".

Nel finale, poi, c’è stata l’ingenua ammonizione del diffidato Finotto (nella foto) che lo escluderà dal ritorno dove resta ancora in dubbio Capello. "Pesa molto quest’ammonizione ma sono convinto che chi lo sostituirà, visto come si stanno allenando i giocatori, pur con caratteristiche diverse non farà sentire la sua mancanza". E il discorso qualificazione? "Rimane aperto a ogni esito non solo per il risultato ma anche per l’equilibrio di valori mostrato dalle due squadre. L’aspetto positivo è che non abbiamo mai perso la testa mantenendo lucidità nelle diverse fasi e sapendo anche cambiare lo spartito preparato con il nostro classico "uomo su uomo" che abbiamo attenuato indietreggiando un po’ il baricentro".

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