Carrarese Pronta la gabbia per i canarini. C’è rispetto ma non timore del Frosinone
Sfida affascinante per gli azzurri che si misureranno contro una squadra che fino a qualche mese militava in massima serie
Nel suo percorrere l’Italia dall’alto al basso la Carrarese questo pomeriggio fa tappa a Frosinone, un’altra piazza del calcio che conta. I canarini, infatti, sino a qualche mese fa erano in Serie A e tra le loro fila militavano giocatori del calibro di Soulé, Brescianini, Mazzitelli, Okoli e Barrenechea. E’ un’altra sfida di grande fascino per gli apuani che in questo primo assaggio di serie B si sono confrontate con realtà importanti e tutte molte ben organizzate. C’è rispetto ma non timore, però, nella testa dei ragazzi di Antonio Calabro che proveranno a giocarsi al meglio le proprie carte contro un avversario blasonato ma anche con dei problemi di risultati riscontrabili dalla classifica e anche con qualche defezione in organico.
Il Frosinone è reduce dalla vittoria a Cittadella, la prima in campionato, che le ha permesso di staccare di due punti la Carrarese ma le statistiche fra le due squadre sono molto simili ed in alcuni casi anche più favorevoli ai marmiferi. Entrambe le formazioni, infatti, hanno segnato appena 6 gol. Se la difesa apuana ha subito ben 12 gol quella dei ciociari ha fatto ancora peggio prendendone 13. La miglior classifica dei laziali è spiegata forse dalla media più alta nei tiri in porta (4.9 contro 3.7) mentre il numero di falli e la media ammonizioni sono pressoché identici a testimoniare una pari cattiveria agonistica.
Per quanto riguarda la formazione da opporre al Frosinone le scelte di mister Calabro dovrebbero andare nella direzione della continuità alla luce dell’ultima buona prestazione fornita contro la Reggiana. Un cambio, forzato, ci sarà obbligatoriamente in difesa. Tutti gli indizi sul sostituto dell’infortunato Hermannsson portano a Mauro Coppolaro. Per il resto si verso la riconferma in blocco della difesa e del reparto mediano con la sorpresa Cherubini a "ondeggiare" in una posizione ibrida tra centrocampo e trequarti. E’ davanti, vista la scarsa incisività sotto rete verificata sabato scorso, che potrebbero esserci novità. I posti di Finotto e Capello sono contesi da Panico e Cerri. In ogni caso, a prescindere da chi partirà dal primo minuto o meno, è quasi scontata una rotazione tra le punte a partita in corso. Turnazioni nelle quali dovrebbe rientrare finalmente quest’oggi Pippo Falco.
Il fantasista ex Lecce è ormai da un mese che sta lavorando per mettersi in pari coi compagni e sembra essere in grado di giocare almeno uno spezzone di partita. Il tecnico pugliese avrà, dunque, un’arma in più da utilizzare per aumentare la qualità e l’estro della propria squadra.
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