Carrarese Test severo con la Juve Stabia. Difesa confermata, solito rebus all’attacco
Le novità dovrebbero riguardare il centrocampo con Capezzi e Bouah. Davanti favorito il trio composto da Cherubini, Cerri e Palmieri
Quarta partita in due settimane per la Carrarese che in questo breve lasso di tempo è alla sua terza uscita sul rinnovato stadio dei Marmi (fischio d’inizio alle ore 15). Come e quanto cambierà la squadra azzurra rispetto a Bari? La prima variazione sarà di natura tattica col ritorno al 3-4-2-1 e quindi ai due trequartisti. L’altra modifica riguarderà alcuni interpreti. Rispetto alla sfida di martedì allo stadio San Nicola è lecito aspettarsi almeno tre o quattro novità in formazione.
Turnover che dovrebbe non toccare la difesa. Da quando l’allenatore Calabro con il trio Coppolaro-Illanes-Imperiale ha vinto a Frosinone dietro non ha più cambiato. Dopo la sosta hanno continuato a giocare sempre loro ed a meno di un affaticamento di qualcuno pare inopportuno andare a toccare equilibri che funzionano. A centrocampo l’intoccabile è Schiavi, fatto rifiatare per l’ultimo quarto d’ora sia a Bari che a Cittadella. Al suo fianco nell’ottica dell’avvicendamento dovrebbe rivedersi Capezzi che il tecnico pugliese alterna con Giovane. Una staffetta simile si sta mostrando produttiva sulla fascia destra dove Bouah a questo giro dovrebbe prendere il posto di Zanon. Discorso diverso sulla corsia opposta dov’è più marcata la predominanza di Cicconi. A sinistra, quindi, l’esterno comasco potrebbe essere chiamato a fare lo stakanovista.
E’ un bel rebus come al solito dalla cintola in su dove ci sono potenzialmente 7 giocatori per 3 posti. Uno sembra già assegnato perché appare impossibile rinunciare a un Cherubini che si sta dimostrando in condizioni di forma smaglianti e sempre più consapevole dei propri mezzi. Non ci stupiremmo se alla fine Calabro riproponesse lo stesso attacco, completato da Palmieri e Cerri, con cui ha battuto il Cittadella segnando per la prima volta in stagione 3 gol in 90 minuti.
Occhio, però, perché le alternative sono tante. Capello è rimasto fuori dalle rotazioni nelle ultime due gare e scalpita. Shpendi ha bisogno di minutaggio per tornare in condizione. Panico e Finotto sono giocatori di comprovata esperienza anche se l’essere scesi in campo dal primo minuto a Bari potrebbe farli partire dietro nelle gerarchie. C’è, infine, la "carta" Falco che non è ancora spendibile. Dopo la mezzora fatta col Cittadella l’ex Lecce è rimasto ancora fuori dai convocati. Evidentemente non ha ancora recuperato la piena efficienza. Gli altri esclusi dalla convocazione rimangono Cavion, Hermannsson, Grassini e Maressa.
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