Cenaia, "Riscatto morale e di unione d'intenti"
Il Cenaia è pronto a partire per la prima volta nel massimo campionato dilettantistico. Il team manager Piero Ceccarini è fiducioso e spera di giocare alla prossima gara casalinga. La squadra deve rinunciare agli infortunati Barsotti e Picchi, ma ha ingaggiato il classe 2005 Simonini. De Sagastizabal ha preferito lasciare il gruppo.
E’ già tempo di riscatto in casa Cenaia. Non tanto per la classifica, quanto per l’ambiente e il morale. Così, dopo il 4-0 sul campo della Pianese che ha battezzato il debutto assoluto degli arancioverdi nel massimo campionato dilettantistico, oggi contro il Real Forte Querceta c’è grande voglia di mettersi in marcia. Come osserva saggiamente il team manager Piero Ceccarini: "Dalla sfida di domani (oggi, ndr) la squadra può trovare il morale giusto per affrontare altre partite molto impegnative che ci aspettano. A Piancastagnaio la squadra ha preso coscienza del nuovo campionato e riteniamo che il gruppo possa crescere dal punto di vista sia tecnico che di unione di intenti. Siamo fiduciosi". Purtroppo per il tecnico Macelloni e i suoi, la storica prima volta non avverrà al Pennati, ancora inagibile per lavori, bensì a Cecina. Ceccarini comunque non si scoraggia: "Siamo abituati a giocare nel nostro impianto, e speriamo che ciò possa accadere alla prossima gara casalinga (l’1 ottobre col Tavarnelle, ndr) ma quello di Cecina è un campo che conosciamo perché ci abbiamo giocato in amichevole". Il Cenaia deve rinunciare agli infortunati Barsotti e Picchi , mentre in settimana è stato ingaggiato il classe 2005 Simonini. Non ci sarà più invece l’argentino De Sagastizabal, che ha preferito lasciare il gruppo. "Chi non sta volentieri qui deve andare via – osserva Ceccarini – ma di questa decisione il gruppo non ne ha risentito".
s.l.
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