Cernigoi si riprende il Rimini: "È quello che ho sempre voluto"

L’attaccante nell’ultimo mese è stato prima messo sul mercato dal club, poi reintregrato in extremis

di DONATELLA FILIPPI -
5 settembre 2024
Cernigoi si riprende il Rimini: "È quello che ho sempre voluto"

Per l’attaccante Iacopo Cernigoi questa è la seconda stagione con addosso la maglia del Rimini

Fai la valigia, disfa la valigia. È stato un mese con i bagagli pronti, quello di agosto, per Iacopo Cernigoi. Sono i primi giorni del mese, dopo i venti di preparazione, quando i dirigenti comunicano all’attaccante del Rimini che non rientra più nei piani. Nonostante il contratto indichi giugno 2025 come data di scadenza. "Quel giorno, prima dell’amichevole con la Sambendettese – racconta – non è che mi è caduto il mondo addosso, ma sicuramente ci ho messo un attimo a realizzare. Di certo non me lo aspettavo. Ho cercato di vivere quel periodo in serenità perché succede anche questo nel nostro lavoro. Ma ci ho sempre sperato di poter rimanere". Cernigoi resta fuori dai giochi per la seconda fase di preparazione, quella che prevede i primi test ufficiali in Coppa Italia. E anche al debutto in campionato a Carpi. Prima del definitivo ’disfa la valigia’. "Negli ultimi giorni di mercato si è risolto tutto al meglio. Proprio come avrei voluto. In tutto quel periodo ho sentito l’affetto dei tifosi. Questo mi ha fatto piacere, anche se non sapevo come sarebbe andata a finire. Le critiche? So, soprattutto per un attaccante, quanto possano contare i numeri e aver realizzato un solo gol la scorsa stagione non depone a mio favore. Quindi le critiche erano da mettere in conto. Ma adesso inizia una nuova storia".

Da qualche giorno Cernigoi ha riabbracciato il Rimini a tutti gli effetti. "Con il mister ho sempre avuto un ottimo rapporto e con i compagni altrettanto. C’è voluto un attimo per rimettersi al passo, anche se mi mancano un po’ di minuti. La nostra è una squadra giovane e con giocatori che hanno qualità. Possiamo fare un bel campionato e in questo inizio, a livello di punti, siamo un po’ a credito". L’attaccante di Mantova ripensa ai novanta minuti con l’Entella, quelli che hanno fatto storcere il naso ai tifosi. "Mi piace pensare ai lati positivi che ci sono stati in quella gara. Per mezz’ora abbiamo tenuto testa a una squadra che, alla fine, c’è da pensare che possa chiudere questo campionato nei primi tre o quattro posti. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Cosa chiedo a me stesso? La vivo con serenità, continuando a lavorare sodo".

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