Certaldo, si è accesa la ’scintilla’: "È stata una vittoria fondamentale"
L’attaccante Gozzerini analizza il successo con il Mezzolara e guarda al futuro: "Ora dobbiamo essere costanti"
di Simone Cioni
Subito dopo l’amara sconfitta interna contro la Sammaurese, arrivata con un episodio sfavorevole nel finale dopo aver dominato la partita, l’allenatore del Certaldo Alberto Ramerini si era detto comprensibilmente preoccupato che la modalità con cui era arrivato tale ko potesse rappresentare una vera e propria batosta sul morale del gruppo valdelsano. Invece, non solo a Mezzolara i viola hanno risposto alla grande in termini di prestazioni, come già più volte fatto nell’arco di questa stagione, ma sono addirittura riusciti a segnare i primi gol in trasferta, portando anche a casa la prima vittoria esterna. Un successo meritatissimo e di vitale importanza visto che gli ha permesso di scavalcare in classifica i padroni di casa nella corsa alla salvezza. "Era una partita fondamentale e ce l’abbiamo fatta a portarla a casa". Queste le prime parole con cui l’attaccante Matteo Gozzerini analizza il 2-0 maturato domenica scorsa allo Zecchini di Budrio, firmato da una rete per tempo di Akammadu e dello stesso ex Scandicci. "Arrivavamo a questo scontro diretto dopo l’incredibile partita contro la Sammaurese, dove anche un pareggio ci sarebbe andato strettissimo – prosegue il centravanti – e il rischio di qualche strascico mentale poteva esserci, ma onestamente dalla partita con la Sammaurese abbiamo avuto un cambio di mentalità, che abbiamo confermato anche in casa del Mezzolara, dove abbiamo vinto con pieno merito".
Chiuso il girone di andata al penultimo posto con 11 punti, già contro la Sammaurese il Certaldo aveva dato importanti segnali in chiave futura. "In quella partita si è accesa la scintilla che mancava. Ognuno di noi ha capito che non contava più giocar bene, ma che da qui in avanti sarà fondamentale fare punti per provare a raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti. Diciamo che il girone di andata è servito per adattarsi al campionato e capire che in questa categoria ci possiamo stare anche noi. Adesso, però, non c’è più tempo e dobbiamo cercare di essere costanti". Contro il Mezzolara il Certaldo ha mantenuto per la sesta volta la porta inviolata, con la tenuta difensiva che è l’arma su cui i viola stanno cercando di costruire la propria salvezza, ma nelle ultime uscite la sensazione è che sia cambiato qualcosa anche in fase realizzativa, fin qui vero tallone d’achille della formazione di Ramerini. "Da quando sono arrivato a novembre la squadra è cresciuta molto e, sebbene abbia continuato a segnare poco, è diventata molto più produttiva – conclude Gozzerini –. Io e Akammadu, poi, abbiamo già giocato insieme l’anno scorso e ci troviamo bene. Penso che da qui in avanti anche le nostre avversarie dovranno preoccuparsi di più. Personalmente da quando sono arrivato ho sempre sentito la fiducia dell’allenatore e di tutto l’ambiente. E per quanto mi riguarda cerco di essere un leader in campo. Domenica arriverà il Forlì, una delle corazzate del girone, ma in Serie D tutti possono vincere contro tutti e noi abbiamo bisogno di continuità".
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