Cesena, il mezzo passo falso che non t’aspetti. Fra errori, scelte sbagliate e disattenzioni

Ciofi meglio in attacco che non in difesa. Pisseri erroraccio dopo la gran parata. Dubbi sulle scelte di Toscano. Quanto è mancato Shpendi

di Redazione Sport
17 ottobre 2023

Cesena, il mezzo passo falso che non t’aspetti. Fra errori, scelte sbagliate e disattenzioni

di Daniele Zandoli

Chi pensava ad una marcia trionfale verso il settebello (di vittorie consecutive) si è dovuto purtroppo ricredere. A ulteriore dimostrazione che il calcio è bello anche perché permette a chi pareva l’agnello sacrificale di fronte alla sete di vittoria del Cavalluccio di pareggiare in modo del tutto insperato in un campo come al Manuzzi. Intendiamoci, i liguri hanno meritato il pareggio per il gioco e l’impegno mostrati, ma hanno raccolto solo per benevoli regali dei bianconeri.

Il match di domenica ha fatto tornare violentemente sulla terra chi si era illuso di poter avvicinare la Torres duramente impegnata a Perugia, o di trovare squadre materasso disposte a lasciarsi spennare dalle corazzate del girone. Invece si sono rivisti antichi errori e marchiane disattenzioni di cui i liguri hanno saputo approfittare. Col Rimini il gol subito aveva svegliato la squadra. Col Sestri il gol realizzato ha illuso di poter passeggiare, un peccato di superbia e presunzione che in un campionato duro e competitivo come questo si paga a carissimo prezzo. Le cause per un pareggio inaspettato e deludente sono diverse e stanno in campo e fuori come non succedeva da un mese. Alle quali occorre trovare in fretta le giuste soluzioni per non buttare alle ortiche ambizioni e obiettivi. E’ incredibile che una difesa composta da califfi come quella del Cesena permetta due gol all’attacco che ne aveva segnati altrettanti nelle precedenti sette partite. Cosa sta succedendo alla difesa bianconera? La scorsa stagione il reparto migliore di tutti, in questa ha già subito ben otto gol e addirittura ben sei difese stanno facendo meglio di quella bianconera. Colpa del portiere? Pisseri sinora ha fatto bene, prima della papera aveva sfoderato una grande parata su Toci, poi ha fatto un errore e si sa che quando il portiere sbaglia sono guai. Sarebbe ingiusto urlare subito alla sostituzione anche se Siano è descritto come valida alternativa, meglio continuare col titolare consci che tutti in campo a volte la combinano.

Strana la domenica di Ciofi. Eroe splendido per la doppietta da rapinatore, ma nel primo tempo si era reso protagonista di un goffo “buco” che aveva portato Forte davanti a Pisseri e solo il palo ha permesso di non pagare dazio. Inoltre il ragazzo non è esente da colpe neanche sul secondo gol. Insomma, qualcosa da registrare in difesa c’è, eccome. A centrocampo si è salvato il solito De Rose, l’unico che non molla mai. Varone è ancora alla ricerca della migliore prestazione, Bumbu non è un trequartista e soprattutto non dà il massimo quando è schierato dall’inizio come succede anche a Kargbo. E qui subentrano le scelte di Toscano. Ha sotto gli occhi per tutta la settimana i giocatori ed è l’unico, assieme al suo staff, a poter capire chi offre maggiori garanzie. Ma Kargbo è esplosivo quando subentra contro difensori stanchi, non dall’inizio. Infine manca il trequartista ed è strano che Toscano rinunci a Berti, convincente e sbarazzino per venti giorni, salvo poi tornarsene in panca solo perchè non è stato esplosivo ad Arezzo.

Mancava Shpendi che avrebbe risolto molti problemi, ma se rinunci anche alla classe cristallina e alla velocità del ragazzo di Calisese per inserire la legnosa interdizione di Bumbu, poi non puoi lamentarti che a Corazza non arrivi un pallone giocabile.

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