Cesena, un tris in scioltezza. Recanatese stroncata sul nascere
Doppietta di Berti e rete di Corazza. Il Cavalluccio sempre più vicino al record di 98 punti in stagione
Cesena
3
Recanatese
0
CESENA (3-4-2-1): Siano, Ciofi (27’ st Coccolo), Prestia, Pieraccini, Adamo (9’ st Pierozzi), De Rose (27’ st Varone), Saber (9’ st Francesconi), Donnarumma (16’ st David), Berti, Kargbo, Corazza. All.: Toscano. A dsp.: Pisseri, Klinsmann, Pitti, Silvestri, Valentini, Chiarello, Shpendi, Ogunseye.
RECANATESE (3-4-2-1): Meli, Shiba, Ferrante, Veltri, Raimo, Carpani, Raparo (1’ st Morrone), Pelamatti (24’ st Longobardi), Sbaffo (42’ st Fiorini), Lipari (18’ pt Mazia), Melchiorri (24’ st Ahmetaj). All.: Filippi. A disp.: Mascolo, Verdini, Allievi, Prisco, Egharebva, Guidobaldi, Rizzo, Ferretti.
Arbitro: Turrini di Firenze.
Reti: 10’ pt e 45’ st Berti, 20’ pt Corazza.
Note: ammoniti Melchiorri, Pieraccini, Prestia, Sbaffo; Spettatori 9.506 ; angoli 4-4i; recupero 3’ e 4’.
Un’altra vittoria, la ventinovesima, e balzano a 19 in punti di vantaggio sulla Torres, in attesa del match di domenica in Sardegna. Caccia aperta ai record, gli ultimi che mancano nel curriculum di un Cesena semplicemente strepitoso, verso il termine di un campionato che è già storia, comunque finisca la rincorsa al Catanzaro della scorsa stagione. Nel posticipo del lunedì sera, penultimo turno casalingo (poi resta la chiusura col Perugia), il Cesena ospita la Recanatese, in piena zona playout. A Toscano mancano gli infortunati Piacentini, Shpendi e Silvestri, in porta gioca Siano. Si rivedono dall’inizio pedine importanti come De Rose in mezzo, Ciofi dietro centrale destro, Pieraccini a sinistra. Un minuto di silenzio per le vittime dell’esplosione alla centrale Enel.
Parte al galoppo il Cesena, chiude in area i marchigiani, il gol della capolista è nell’aria. Tocca alla mascotte della Mare, Tommy Berti, aprire le danze, quasi con facilità dopo una clamorosa sbandata della retroguardia giallorossa. Cappella di Carpani in palleggio, ’assist’ a Corazza che appoggia facile al ragazzo di Calisese in mezzo all’area per il più agevole dei tap in. Sono passati solo 10 minuti. Il Cavalluccio che si diverte e innesta il turbo Kargbo a mancina; passaggio a Corazza, in agguato al limite dell’area, e il Joker raddoppia agevolato da una deviazione di Ferrante che spiazza Meli. Siamo al 20’, in campo c’è solo il Cesena. Vuole dire la sua pure Siano, per lunghi tratti spettatore non pagante, costretto ad allungarsi per la deviazione su botta di Carpani. Poi il giovane portiere al 34’ la combina grossa: esce fuori area e atterra Melchiorri fuggito in contropiede e peraltro già anticipato da Prestia; i marchigiani chiedono l’espulsione, l’arbitro non lo ammonisce neanche anche se il giallo ci poteva stare.
Il match nella ripresa è più equilibrato. La Recanatese entra più determinata e si sbilancia, ormai non ha più nulla da perdere e rischia su rapido contropiede di De Rose, che allarga per Corazza la cui botta non inquadra lo specchio. Mozzafiato l’ovazione di tutto lo stadio per il capitano quando Toscano lo sostituisce con Varone. In sintesi un primo tempo al seltz, a passo di carica e una ripresa sonnolenta con rare azioni ariose e molti errori.
Allo scadere il tocco di classe del genietto, l’unico a non accontentarsi mai. Triangolo con Corazza ed è una splendida doppietta di Berti.
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