"Ciclismo ’lento’, un modo per far conoscere Ferrara"
Il bilancio dell’organizzatore Guido Foddis: "Tanti turisti, questa formula è il passpartout per riuscire anche a guardarsi attorno in questo territorio".
Bel successo nel week end per l’8° edizione del goliardico Festival del Ciclista lento, che nei suoi tre giorni ha portato a Ferrara tanti pedalatori con unica regola, andare piano per godersi panorama, cultura e gastronomia nei punti ristoro organizzati. Festival capace di attirare anche l’attenzione di Rai Sport e occasione anche per vedere il territorio, parlare dei benefici della bici sul parkinson e incontrare campioni come Morena Tartagni, la prima donna italiana a salire su un podio mondiale, e il campione olimpico Silvio Martinello. "Sono stati circa 185 gli iscritti alla ‘5 km in 5 ore’ di sabato in un giro turistico e gastronomico cittadino – dice Guido Foddis, patron del Festival – di cui il 30% della provincia di Ferrara e tutti gli altri sono turisti che approfittano anche per soggiornare a Ferrara". Lentezza anche per Serena Malabrocca, e campioni come la Tartagni, bronzo iridato nel ’68 e argento nei due anni successivi. "Oggi c’è il ciclismo che io sognavo 50anni fa, perché sapevo che la mia fatica e le mie battaglie sarebbero servite a qualcosa, a far capire che il ciclismo in Italia aveva il diritto di essere una realtà – ha detto – dopo tanti anni ottenendo risultati, oggi mi gusto la bici in modo più lento, divertendomi per potermi guardare attorno e questo è un Festival unico". Messaggio che è arrivato con la presenza dell’associazione ferrarese Parkinson e Caregivers. Partecipatissima anche la lenta Gran Fondo del Merendone di domenica con la presenza di Silvio Martinello, campione olimpico, commentatore ed ora candidato alla presidenza della Fci, che alla Casona ha risposto ai piccoli atleti della Stella Alpina.
Laura Guerra
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