Civitanovese, la ricetta di Capece : "Servono cattiveria e cinismo"
La mezzala sulle critiche del patron a tecnico e punte: "Lui a volte è un po’ focoso perché tiene tanto a noi"
Sono iniziati ieri i lavori di puntellamento alla tribuna del Polisportivo, nella parte riservata agli ospiti. Difficilmente il settore sarà pronto per domenica, quando l’impianto ospiterà la sfida Civitanovese-Isernia (14.30), per questo lo scenario attualmente più probabile è il divieto di trasferta per i tifosi molisani, ma a ieri non era ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale da parte degli organi competenti. L’altra opzione prevede di riservare una porzione della gradinata sud ai supporters ospiti con un cordone di stewards e forze dell’ordine a dividere le tifoserie, ma qui è necessario l’avallo della Prefettura. Tuttavia, la sensazione prevalente è che il match della decima giornata di campionato si terrà al Polisportivo.
Sul campo la formazione adriatica è chiamata alla vittoria per uscire dalla zona playout. In questa parte della graduatoria, vi sono Fermana e Castelfidardo (6 punti), Avezzano e Notaresco (7 punti), quindi la stessa Civitanovese (8 punti) e la Recanatese (9 punti), mentre Termoli e Roma City, ferme a quota 11 punti, otterrebbero la permanenza in serie D allo stato attuale. L’ultimo turno ha segnato una sconfitta per la formazione guidata da Sante Alfonsi, si tratta della quinta battuta d’arresto stagionale su un totale di 9 incontri disputati.
Il passivo (2-0) contro la Vigor Senigalllia, nonostante la prova positiva, ha mandato su tutte le furie il patron Mauro Profili, autore di alcune dichiarazioni critiche nei confronti di attaccanti e allenatore. Giorgio Capece, esperta mezzala rossoblù, sdrammatizza. "Sappiamo come è fatto il presidente, tiene molto a noi e a volte è un po’ focoso – dice sorridendo il giocatore –. Purtroppo fare una grande partita non basta. Se raccogli 0 punti dopo una prestazione simile vuol dire che devi fare di più. Cosa è mancato? Il gol, ma dipende da tutto il gruppo. Servono cattiveria e cinismo. Poi, se giocheremo sempre in questo modo, i risultati arriveranno".
Capece, classe 1992, ha calcato importanti palcoscenici nel mondo del professionismo, eppure "l’unica medicina che conosco per un momento simile – spiega – è il risultato: penso ad Ancona, dove pur soffrendo abbiamo ottenuti i tre punti".
Sul prossimo impegno: "l’Isernia è partito bene, ha 14 punti e sarà spensierato. Dobbiamo far capire fin da subito che la partita è troppo importante per noi. La voglia – conclude il giocatore – deve essere la stessa delle ultime gare. Se azzecchiamo l’atteggiamento, stavolta la portiamo a casa".
Dal rettangolo di gioco, Passalacqua è tornato in condizione mentre Esposito e Abbenante restano ai box.
Francesco Rossetti
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