Comacchiese, prove di aggancio alla vetta
Promozione: domani il recupero col Faro può permetterle di raggiungere il Mesola. Turno positivo per Centese e X Martiri

Un rigore fallito da Formigoni non ha permesso alla Portuense di salvare la pelle sul campo del Petroniano (Foto Business Press)
Salva la pelle il Mesola a Casumaro, che ha reso la vita difficile alla capolista. I rossoblù hanno giocato una gara gagliarda, hanno sbagliato un rigore, parato da Calderoni e costruito diverse occasioni da gol. "E’ andata bene – tira un sospiro di sollievo Massimo Modena, presidente castellano – Paradossalmente potevamo impattare in casa con la Comacchiese e abbiamo perso, a Casumaro meritavamo di perdere e abbiamo pareggiato. D’altra parte la migliore partita dell’anno l’abbiamo giocata a Bentivoglio e abbiamo raccolto un solo punto". Come si spiega la flessione di rendimento? "Siamo due mesi che facciamo fatica ma siamo sempre davanti, il campionato è livellato verso l’alto. In queste ultime partite si è avvertita l’assenza di Neffati, un giocatore importante che assomma esperienza e forza, ma va gestito". Chi è la più temibile delle sue avversarie? "Comacchiese e Bentivoglio".
E a proposito di Comacchiese, anche i lagunari sono stati costretti a dividere la posta, ma in casa e con una diretta concorrente come il Valsetta Lagaro. Mercoledì in teoria i rossoblù potrebbero agganciare in testa alla classifica il Mesola, ma dovranno espugnare Gaggio Montano nella trasferta di montagna. Vittoria esterna per la Centese, la seconda consecutiva, a spese del Felsina dopo il rotondo 4-1 nel derby con il Consandolo. Gli argentani hanno perso il secondo derby consecutivo, questa volta con la X Martiri. Preoccupa la tenuta difensiva del Consandolo, per tutto il girone d’andata il punto di forza, mentre nell’ultimo periodo ha incassato ben sette gol in solo due partite. La classifica comincia a farsi difficile, come del resto quella della Portuense, caduta sul sintetico di Crespellano ad opera del Petroniano. "La strada comincia a farsi in salita, la classifica parla chiaro – commenta il direttore generale rossonero Alessandro Baiesi – Siamo stati castigati al di là dei nostri demeriti. Era una partita da pareggio". La differenza l’ha fatta Formigoni dal dischetto? "I rigori si possono sbagliare, l’anno scorso Luca non ha mai sbagliato". Salta agli occhi la difficoltà a trovare la via del gol. "E’ vero, ci manca una punta di esperienza che apra gli spazi. Il gol però può arrivare anche dagli inserimenti dei centrocampisti. Il problema è che non fa gol nessuno o quasi". E’ crisi? "Siamo un punto sopra i play out, bisogna cambiare registro". Sabato alle 15 nell’anticipo la Portuense ospita il Felsina, che a differenza della Portuense si è rafforzata molto sul mercato.
Franco Vanini
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