Conti in tasca alle società. Mantova, esempio virtuoso

I biancorossi e la Giana sono i club che fanno “fruttare“ meglio i propri soldi . Il monte ingaggi della capolista (ripescata dai Dilettanti) inferiore ai 3 milioni .

di LUCA MARINONI -
12 gennaio 2024
Conti in tasca alle società. Mantova, esempio virtuoso

Conti in tasca alle società. Mantova, esempio virtuoso

Anche in serie C chi può spendere non sempre spende meglio. È questo quanto emerge dall’analisi approfondita del monte ingaggi di questa stagione delle squadre che militano nella terza serie del calcio professionistico. Sono i numeri a confermare questa riflessione, visto che, prendendo in esame i tre gironi, la classifica degli investimenti vede saldamente al comando il Benevento, che supera decisamente i 9 milioni (9,69), ma, nonostante una cifra tanto importante, i giallorossi al momento navigano solamente al settimo posto del girone C, distanti ben 10 punti dalla capolista Juve Stabia.

Un discorso simile si può fare nel girone B, dove la Spal, che pure deve fare i conti con un monte ingaggi di poco superiore ai 9 milioni (9.08), è sprofondata in piena zona play out, distante anni luce dal cammino da protagonista preventivato alla vigilia. Se la prima e la terza della speciale classifica del monte ingaggi stagionale devono fare i conti con i contratti “ereditati“ dallo scorso Campionato di serie B che quindi gravano in modo significativo la loro posizione, note più liete giungono invece per l’Avellino, secondo assoluto in questa speciale graduatoria. La squadra irpina, infatti, deve fare i conti con un esborso pari a 9,18 milioni, ma, almeno, si può consolare con un terzo posto che nel girone di ritorno potrebbe offrire più soddisfazioni ai lupi biancoverdi.

In estrema sintesi è facile notare un generale aumento delle spese anche per sostenere la serie C, confermato dal fatto che nella stagione precedente il primato, sempre poco gradito, delle spese era stato del Crotone, che, però, ha speso “solo“ 7,5 milioni. Una cifra che nella classifica stagionale estrometterebbe i rossoblù calabresi dalle prime cinque, visto che alle spalle delle prime tre che superano i 9 milioni, si pongono due “nobili“ come Vicenza e Triestina che superano quota 8 milioni.

Facendo i conti in tasca alle società che militano in serie C, possiamo riservare un plauso più che meritato al Mantova, che sta volando nel girone A. Il monte ingaggi dei virgiliani, infatti, è compreso tra i 2 e i 3 milioni di euro, lo stesso dell’Albinoleffe. Rimanendo in chiave lombarda, notiamo che Lumezzane, Pro Sesto e Renate oscillano tra 1 e 2 milioni di spesa, mentre Giana, Pergolettese e Pro Patria cercano di "navigare" tra i professionisti spendendo meno di un milione. Da porre in evidenza, in particolare, il caso della matricola milanese, che con un monte ingaggi pari a 636.000 euro può vantare il non trascurabile primato di essere la società che spende meno di tutte per fare questa stagione di serie C. Solo la Virtus Verona del presidente-allenatore Gigi Fresco con i suoi 650.000 euro di spesa si avvicina alle virtù economiche della matricola Giana, che pure sta volando a sorpresa in piena zona play off.

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