Conto alla rovescia per la Viareggio Cup. Le squadre straniere sono di più delle italiane
Il presidente del Cgc Palagi: "Già questo è un dato storico, da sempre anticipiamo i tempi". Inaugurazione con il Sassuolo
Il Carnevale riabbraccia il Torneo di Viareggio che così ritrova la sua collocazione storica a livello di date (12-26 febbraio). Domani l’altro mattina alle 11 al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago verranno presentate la 74ª Viareggio Cup e la 5ª Viareggio Women’s Cup: nell’occasione, oltre all’ufficializzazione del calendario (il Sassuolo campione in carica giocherà la partita inaugurale lunedì 12 contro i turchi del Galatasaray allo stadio “Ferracci“ di Torre del Lago), saranno resi noti i vincitori degli ambiti premi “Roghi”, “Bresciani”, “Scirea” e “Cgc” cui si aggiungerà un riconoscimento speciale (quest’anno, in ricordo di Emanuela Perinetti, figlia del noto dirigente calcistico Giorgio) destinato a personalità che si muovono nel mondo del marketing sportivo. E sarà svelato il nome del calciatore che leggerà il giuramento d’apertura del torneo. Il presidente del Cgc Viareggio Alessandro Palagi ci racconta le sue sensazioni della vigilia.
Presidente, che torneo sarà?
"Un bel torneo, come sempre anticipatore su qualche fronte. Il torneo da 76 anni, perché io conto anche i 2 di stop forzato causa Covid, è un grande laboratorio. Questa edizione 2024 poi passerà alla storia perché sarà la prima volta che le squadre straniere sono più di quelle italiane (15 contro 9, su 24, ndr)".
La scelta di tornare alle date del Carnevale la rifarebbe?
"Questa per noi è una prova. Sono 10 anni che cerchiamo la collocazione giusta, per rimettere il torneo in una posizione di sicurezza. Dal punto di vista sentimentale sono contento di averlo riportato a Carnevale... e avremo la gioia di rivedere mescolate sui nostri viali a mare le maschere e le tute colorate delle squadre. Però devo anche ammettere che probabilmente, con il senno del poi, questa scelta non è stata una mossa azzeccata... avendo riscontrato molteplici problematiche. Siamo stati spinti dalle emozioni e dalla voglia di ritrovare la tradizione. Però adesso ci sono difficoltà inattese anche con gli alberghi".
Cosa ci può anticipare?
"Che giocheremo diverse partite in Liguria. E ci sarà una bella sorpresa in uno stadio che darà lustro al torneo. Poi giocheremo molto sui campi della zona: il “Ferracci“ di Torre del Lago che sarà sede anche dell’apertura e della finalissima maschile, il “Martini“ ed il Marco Polo a Viareggio, il “Benelli“ a Lido, il “Cavanis“ a Capezzano, il “Pedonese“ a Pietrasanta e “La Pruniccia“ a Strettoia. E poi stiamo parlando anche con il Seravezza per il “Buon Riposo“ di Pozzi".
E il Palagi presidente come si sente?
"Orgoglioso e fiero. A breve, ad aprile, farò 55 anni di volontariato nel Centro Giovani Calciatori. Ho conosciuto tutti i presidenti del Centro. Il tempo passa ed il calcio è cambiato. Qui abbiamo sempre tante idee. Il brand del “Viareggio“ resta importantissimo e invidiato nel mondo... ma c’è pure chi invece lo snobba e ci critica senza sapere".
Simone Ferro
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