Cosenza Modena 1-1: un pari pieno di rimpianti
Canarini avanti con Cotali. Defrel serve l’assist, manca il raddoppio e si fa espellere (rosso dubbio). Mandelli, quattro punti in due match
Cosenza, 22 novembre 2024 – Poteva andare meglio. Poteva andare anche peggio. Sul piatto della bilancia pesa, troppo, la prestazione di Defrel, da potenziale giustiziere del Cosenza a protagonista, suo malgrado, della sofferenza canarina. Vero è che ora tutte le partite cominciano ad avere una rilevanza molto più grande, il Modena avrebbe avuto bisogno di ottenere il massimo per uscire ancora un po’ dalle sabbie mobili. I primi venti minuti sono tutti di marca calabrese. L’ex Strizzolo fa tremare il palo alla sinistra di Gagno dopo neanche sei giri di cronometro (e sarebbe stato un super gol), Florenzi è il più pericoloso, Mazzocchi ci prova da fuori: in generale, più Cosenza che Modena. I canarini, per sistema di gioco, scelgono di lasciare Caso, Palumbo e Defrel all’uno contro uno coi tre difensori di Alvini ed è una mossa che, passata la burrasca, funziona. In precedenza con un contropiede al termine del quale Caso reclama un calcio di rigore per trattenuta di Martino, poi con il vantaggio firmato dall’insolito Cotali: Defrel vince un corpo a corpo al limite, entra in area all’interno della quale trova l’inserimento di un sorpreso (lui stesso, dopo il gol) Cotali che insacca come fosse un attaccante e siamo al 22’. A questo punto, il 3-4-3 di Mandelli, con difesa a 5 in fase di non possesso, risulta efficace nel difendere il gol dell’esterno, il suo primo con la maglia canarina. Creando densità per vie centrali, il Cosenza sbatte spesso contro il muro e perde nella qualità del palleggio. D’altra parte, senza rischiare troppo, il Modena prosegue con la sua filosofia e per un soffio non sfiora il raddoppio, tutto sul groppone di un Defrel divenuto sventurato col passare dei minuti. A pochi secondi dal duplice fischio, l’attaccante francese riesce a non inquadrare la porta da poco più di un metro, fallendo a porta vuota. Al rientro dagli spogliatoi, su un altro contropiede, l’ex Sassuolo ne fallisce un secondo a tu per tu con Micai calciando centralmente e al 59’ si vede estrarre il cartellino rosso dal direttore gara. È bene dirlo, la sanzione può sembrare molto esagerata da parte del signor Collu, Defrel entra in maniera scomposta su Kouan e a termini di regolamento, in questo calcio, con questo protocollo, di questi tempi, può essere sventolato il rosso, ma i dubbi restano. Mezz’ora e oltre in dieci per i gialli. Entra Pedro Mendes a dare manforte. Il Cosenza va vicino al pari con Florenzi, sfortunato al 73’ con un destro fa la barba al palo come avrebbe detto un bravo telecronista del passato. Il Modena va tutto in difesa, con l’inserimento di Zaro e Magnino, nell’ultimo quarto d’ora esce anche Palumbo. Dai e dai, Mazzocchi rimette il risultato in parità al minuto 80. Cross di Pinna dalla destra, Caldara in ritardo e Mazzocchi in mezza rovesciata insacca. Termina così. È una partita specchio del campionato del Modena, non c’è che dire.
Il tabellino
Cosenza 1
Modena 1
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Martino, Delle Mura, Caporale; Ricciardi (32 st Sankoh) (17’ st Fumagalli), Kouan, Charlys, Ricci (1’ st Ciervo); Florenzi; Strizzolo (1’ st Rizzo Pinna), Mazzocchi. All. Alvini.
MODENA (3-4-3): Gagno; Dellavalle (28’ st Zaro), Caldara, Cauz; Di Pardo, Santoro, Gerli (39’ st Battistella), Cotali (28’ st Idrissi); Palumbo (28’ st Magnino), Defrel, Caso (17’ st P. Mendes). Panchina: Sassi, Beyuku, Ponsi, Duca, Gliozzi, Bozhanaj, Abiuso. All. Mandelli.
Arbitro: Collu di Cagliari.
Reti: 22’ pt Cotali 35’ st Mazzocchi
Espulso: Defrel al 15’. Ammoniti: Florenzi, Santoro, Battistella, Micai.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su