Dentro la sfida di domenica alle 15. Catanzaro, attacco soft. Ma c’è voglia di riscatto

I rivali I calabresi, davanti fanno fatica. Però la difesa. è la migliore del campionato. .

di LORENZO LONGHI -
2 ottobre 2024
Catanzaro, attacco soft. Ma c’è voglia di riscatto

Jacopo Petriccione del Catanzaro al tiro

I confronti anno su anno sono un grande classico e, vista da questa particolare prospettiva, la prossima sfida tra Catanzaro e Modena appare un sostanziale derby tra deluse: 7 sono i punti dei calabresi, che la scorsa stagione, a questo punto del torneo, ne avevano 5 in più, e 8 quelli dei gialli, i quali un anno fa, dopo sette giornate, ne avevano 15, ben 7 in più. Dati che contano quel che contano, e cioè poco, perché in realtà il Modena andò molto peggio nel resto della stagione, mentre il Catanzaro mantenne di fatto un’andatura che gli permise di rimanere sempre in zona playoff: la statistica, insomma, non è troppo indicativa, ma in qualche modo riflette alcuni umori. E allora, cosa può attendersi il Modena da questo Catanzaro che ha cominciato col freno a mano tirato? La squadra di Caserta ha affrontato sinora tre squadre che hanno giocato anche contro i ragazzi di Bisoli, vale a dire Juve Stabia, Cesena e Cittadella. Per quanto non sia possibile fare paragoni precisi, in queste tre partite il Catanzaro ha ottenuto appena 2 punti senza andare mai a rete: 0-0 con i campani in casa, 0-2 in Romagna e 0-0 in Veneto, contro i 4 del Modena, capace di battere 3-0 l Juve Stabia al Braglia, dove in precedenza aveva perso 0-1 col Cittadella, e al pareggio di Cesena. Sinora ai giallorossi sono mancati i gol di capitan Iemmello (1 in 6 gare), che peraltro sarà indisponibile contro il Modena, e anche così si spiegano le 4 partite senza gol delle 7 giocate sinora. Nelle quali, invece, ha funzionato la difesa che, con appena 6 gol al passivo, la migliore finora.

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