Domenica i biancazzurri affrontano il Piacenza. Bombarda elogia Salmi: "È la carta vincente»
Marco Bombarda, imprenditore di successo nel settore dell'aceto balsamico, si dedica ora al calcio come sponsor e socio della Cittadella Vis Modena, pronta per il debutto nella Serie D con ambizioni di crescita e solidarietà.
Di ’favole’ sportive Marco Bombarda se ne intende. Quando nel 1991 assieme a Cesare Mazzetti diede vita ad Acetum, colosso dell’aceto balsamico a Ponte Motta di Cavezzo, il marchio accompagnò per decenni la scalata delle Piovre cavezzesi del basket, arrivate dai campionati regionali fino all’elite della Serie A1. Un po’ il percorso che nel calcio ha fatto la Cittadella Vis Modena, di cui Bombarda (dal 2021 amministratore unico di MB2 Holding, con sede a Modena che si occupa di progettazione, costruzione, consulenza e servizi di holding) è sponsor da tre anni e socio dalla scorsa estate, al fianco di Paolo Galassini e Alberto Benuzzi.
La società biancazzurra dagli albori della Terza categoria ha scalato fino alla D e domenica si appresta a sfidare il Piacenza al "Braglia" nello storico debutto. "Non sono mai stato un grande appassionato di calcio – racconta Bombarda – né l’ho mai praticato, ma l’amicizia con Galassini mi ha portato in questo mondo. Sono sponsor sia del Modena che del Modena Volley, ma quando mi ha fatto partecipare per la prima volta a un consiglio della Cittadella mi sono subito appassionato, mi è piaciuto l’ambiente, ho trovato persone fantastiche in società e ho visto unire calcio e sociale con serietà e professionalità: sto cercando di dare il mio supporto nell’organizzazione della società e con Paolo e Alberto c’è grande feeling. La prima squadra è solo la punta di un iceberg con oltre 500 bimbi e tante attività che permettono di fare sport a tutti". La prima squadra biancazzurra è pronta al grande salto. "Mantenere la categoria e consolidare questo progetto è il "mantra" che ci siamo dati – prosegue Bombarda – e per farlo penso che sia stata fatta un’eccellente campagna acquisti. Debuttare al "Braglia" col Piacenza sarà speciale in tutti i sensi, mi immagino un’atmosfera che con la D non ha nulla a che vedere. Il nostro punto di forza penso sia stata la conferma di mister Salmi, la scelta migliore che si potesse fare per la categoria. Prima di tutto credo nel gruppo delle persone, che fa la differenza, e il mister è un collante eccezionale. Chi mi ha colpito fin qui? Fra i nostri giovani mi piace molto Sardella a sinistra, mentre mi ha impressionato Guidone, ancora una pedina decisiva del nostro scacchiere".
Davide Setti
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