Dopo il match con l’Aquila. Grifone, cantiere aperto

Oggi è un mese esatto (il 22 luglio inizio del ritiro a Reggello) che i biancorossi stanno insieme, un mese nel corso del quale hanno effettuato sette uscite. Noi non crediamo alle partire del calcio d’agosto (serve soltanto alle società per fare cassa, almeno in alcuni casi) perché molto spesso è condizionato da diversi fattori primo fra tutti quello relativo agli infortuni dei giocatori: molte volte il tecnico deve "inventare" la formazione. Poi ci sono i carichi di lavoro pesanti. Inoltre in queste "uscite" sono apparsi nomi di giocatori che, poi, sono scomparsi: del resto le "uscite" servono al mister per fare delle scelte. Per non parlare, poi, dell’inserimento dei "nuovi" con i "vecchi" giocatori, e anche della scelta delle "quote". Tutta una serie di motivi per cui è meglio astenersi da giudizi affrettati. Tuttavia, siccome una partita viene giocata davanti agli occhi degli sportivi, è d’obbligo fare una considerazione. Il match che il Grosseto ha sostenuto con l’Aquila Montevarchi ha mostrato da parte dei biancorossi di mister Malotti, numerose lacune (difesa balbettante tant’è che il portiere Raffaelli è stato il migliore nel Grifone, centrocampo inconsistente senza idee e con lunghi lanci, attacco evanescente). Anche il modulo non ci è sembrato il più convincente. Comunque siamo ad agosto. Sabato pomeriggio ultima uscita "amichevole" ad Altopascio contro il Tau.

Paolo Pighini