Nasic ko, la Maceratese ai ripari. In arrivo il centrocampista Ribeiro

Il portoghese può sostituire la mezzala infortunata. Bracciatelli: "Ora testa al match di Montegranaro"

di LORENZO MONACHESI
22 gennaio 2025
Il centrocampista Alessio Bracciatelli (foto Calavita)

Il centrocampista Alessio Bracciatelli (foto Calavita)

L’infortunio al ginocchio di Armin Nasic ha spinto la Maceratese ad accelerare la trattativa per portare in biancorosso il centrocampista portoghese Gaspar Ribeiro, classe 1998, che dopo le esperienze nel suo Paese ha giocato in Italia dal 2022 e fino a poco tempo fa era alla Castiglionese (Eccellenza toscana). Si tratta di un centrocampista che può essere impiegato davanti alla difesa o da mezzala. Il corteggiamento è andato a buon fine visto che lo staff tecnico lo aveva messo nel mirino.

Ma adesso c’è da pensare anche al presente e la Maceratese deve prepararsi per la sfida di domenica a Montegranaro. "Ci attende una partita difficile – spiega il centrocampista Alessio Bracciatelli – che dovremo iniziare con il piglio giusto ricordando che alla andata ci hanno segnato dopo pochissimo". I biancorossi devono rispondere ai tentativi di K Sport e Chiesanuova di acciuffarla in testa alla classifica. "Alle spalle – commenta Bracciatelli – abbiamo formazioni di valore con giocatori di qualità e non mi riferisco solo a quelle due. È un campionato così equilibrato che puoi vincere o perdere con chiunque". Servirà la massima attenzione in ogni occasione. C’è quindi la necessità di fare punti per non farsi riprendere: in questi casi l’ansia è più per chi insegue o per l’inseguitore? "È molto stimolante stare davanti e ci sono differenti responsabilità rispetto a chi insegue".

Dopo 18 gare la Maceratese ha conquistato 18 punti nelle nove partite interne e 23 in quelle esterne giocando lo stesso numero di match. "Il calcio è pieno di episodi, noi in ogni occasione abbiamo sempre dimostrato di volere fare la gara, di volere dominare il gioco e a volte il campo non ti premia per quanto meriti. Noi crediamo fortemente in questo sistema di gioco che ci ha permesso di stare ora in vetta, poi cercheremo di portare dalla nostra parte gli episodi".

Ieri all’allenamento c’era anche Nasic in stampelle, il giocatore si è infortunato domenica. "Con Armin – dice Bracciatelli – ci conosciamo dai tempi delle giovanili ad Ascoli dove dividevamo la stessa camera, l’anno scorso ci siamo ritrovati a Tolentino e adesso a Macerata. Siamo tutti molto dispiaciuti per quanto gli è successo, dobbiamo metabolizzare questo momento e trasformarlo in un ulteriore stimolo per fare ancora meglio, anche per lui".

Per Bracciatelli è la prima stagione in maglia biancorossa. "Sono stato colpito dalla tifoseria. Due anni fa ho giocato a Giulianova e qui – conclude il giocatore – ho ritrovato quel modo di vivere il calcio. È per me un onore indossare la maglia biancorossa e rappresentare questa città".

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