È un Ravenna col freno a mano. Ad Adria prevale la stanchezza

Si chiude a reti bianche un’amichevole dove, complice il caldo e i carichi di lavoro, è mancata la brillantezza

25 agosto 2024
È un Ravenna col freno a mano. Ad Adria prevale la stanchezza

Un’azione di gioco dell’amichevole di ieri ad Adria

Adriese

0

Ravenna

0

ADRIESE: Vadjunec, Serana (40’ st Paesanti), Montin, Petdji Tsila, Ballardini, Buongiorno, Fyda (1’ st Ejesi), Antonello (1’ st Barzon), Moretti (35’ pt Badon, 31’ st Formighetti), Pinton, Gentile. A disp. Naccari, Berton, Santella, Gasparini. All. Vecchiato.

RAVENNA: Fresia (38’ st Galassi), Calvosa (35’ pt Milan), Venturini (25’ st Agnelli), Di Renzo (28’ st Calandrini), Biagi (15’ st Rossetti), Lo Bosco, Nappello (20’ st Manuzzi), Rrapaj (20’ st Mandorlini), Lordkipanidze (24’ st D’Orsi), Esposito, Onofri (28’ st Magnaini). A disp. Rossi. All. Antonioli.

Arbitro: Caporusso di Rovigo.

Termina con un pari a reti bianche la sfida precampionato del Ravenna contro l’Adriese che disputa il girone C di serie D. Uno 0-0 figlio anche del gran caldo e dei carichi di lavoro che non aiutano certo la brillantezza delle squadre in campo che provano a giocare ma non sempre riescono ad ottenere la giocata desiderata. Il primo tempo è di sostanziale equilibrio nel risultato finale dopo 45’ (0-0) e nelle occasioni create, anche se la parata più difficile tocca a Fresia (9’) dopo un’ottima azione sulla destra della compagine di casa che l’ex Fyda conclude ottimamente ma il portiere ravennate sventa con un gran balzo. La differenza di brillantezza si vede sulle gambe e il Ravenna è più pesante, e concede altre due occasioni nei primi 15’. Dopo una ventina di minuti però i giallorossi escono e al 22’ confezionano una gran bella palla gol con i due esterni di centrocampo: il triangolo di Calvosa viene poi crossa dalla sinistra da parte di Lordkipanidze per lo stesso Calvosa che di testa non centra lo specchio della porta. Ma è un’azione ottimamente orchestrata che sta diventando una costante nel gioco del Ravenna. L’inizio della ripresa invece è tutto di marca ravennate che non consente ai padroni di casa di uscire dalla propria metà campo per diversi minuti. Sembra che il gol debba arrivare da un momento all’altro visto che la squadra recupera palla decisamente alta.

Al 4’ arriva la miglior occasione della gara con Biagi che calcio benissimo dai 20 metri e ci vuole un grande intervento del portiere Vadjunec per salvare la porta dell’Adriese. Al 22’ Lobosco di testa sfiora la traversa di testa. Poi la girandola dei cambi dà spazio a tutti i giocatori e l’intensità scema un poco. Al 27’ l’Adriese, però, ha una buona occasione con Barzon che si accentra e dal limite dell’area strozza un po’ troppo il tiro che arriva innocuo tra le braccia di Fresia. Al 32’ un fallo dal limite, sul lato corto dell’area di rigore (alla destra di Fresia) su Ejesi sembra poter portare lo scompiglio nella difesa ravennate ma i bizantini liberano senza troppi patemi. Comunque soddisfatto il tecnico Antonioli: "Abbiamo ricevuto indicazioni importanti contro una formazione ambiziosa e di pari categoria. Certamente non siamo brillanti e non possiamo esserlo in questo momento ma ho avuto buone indicazioni".

Ugo Bentivogli

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