Eccellenza. Bruciati striscione e manto erboso. Scatta la multa per la Maceratese
Il giudice sportivo commina un’ammenda di 300 euro.. Squalificati tre biancorossi:. Giorgio Pagliari, Iulitti e Martedì.
Ammonta a 300 euro la multa comminata dal giudice sportivo alla Maceratese dopo la finale di Coppa Italia Eccellenza persa contro l’Osimana che si è disputata sull’impianto di Senigallia. Il provvedimento è stato determinato "perché – si legge nella motivazione – alcuni suoi sostenitori hanno lanciato, durante la gara, all’interno del terreno di gioco alcuni bengala e petardi, causando la bruciatura del manto erboso, costringendo così il direttore di gara a sospendere per alcuni secondi l’incontro al fine di consentirne lo spegnimento e la rimozione. Per aver altresì bruciato uno striscione ai piedi della gradinata dando vita ad un piccolo incendio. Quanto al risarcimento dei danni si rinvia a quanto disposto dalla normativa".
Nel mirino sono finiti anche alcuni giocatori protagonisti della finale: sono stati squalificati per una giornata Emanuele Tittarelli, Lorenzo Alessandroni e Alesio Pasquini dell’Osimana, sono stati fermati tre calciatori della Maceratese, e cioè Giovanni Iulitti, Giorgio Pagliari e Mattia Martedì.
La Federcalcio Marche ha poi stilato il calendario delle semifinali di Coppa Italia di Promozione fissano per il 28 le partite di andata, il quadro si è potuto completare dopo la partita Atletico Centobuchi-Porto Sant’Elpidio 0-1.
Questi gli accoppiamenti dell’andata delle semifinali di Coppa: Valfoglia-Moie Vallesina; Potenza Picena-Atletico Centobuchi. Le partite di ritorno si giocheranno il 13 marzo. Per il match del 28 febbraio l’Atletico Centobuchi non potrà contare sullo squalificato Antonio Piccola, il giocatore deve scontare un turno comminatogli dal giudice sportivo.
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