Eccellenza: iI Camaiore di Cristiani non conosce sconfitte. "Non ci poniamo limiti, possiamo crescere»
CAMAIORE Conserva l’imbattibilità l’allenatore Pietro Cristiani (nella foto) da quando è alla guida del Camaiore: con l’1-1 in rimonta ottenuto nell’anticipo...
Conserva l’imbattibilità l’allenatore Pietro Cristiani (nella foto) da quando è alla guida del Camaiore: con l’1-1 in rimonta ottenuto nell’anticipo dell’Epifania a Prato contro la Zenith (decisivo un altro gol "pesante" del centrocampista Yuri Amico, già al 4° sigillo stagionale e secondo miglior marcatore della squadra dopo bomber Geraci che è a 8 centri) sono otto le gare da lui disputate nel "dopo-Polzella" con 18 punti fatti, frutto di cinque vittorie e di tre pareggi (con 13 gol fatti e appena 4 subiti). Coi risultati maturati domenica ha però subito perso il 3° posto... anche se la classifica resta cortissima pure nella parte alta, dove fra l’altro al primo posto il Tuttocuoio ha appena scavalcato la Cuoiopelli che si era laureata campione d’inverno a fine 2023.
Pietro, che partita è stata sabato a Prato?
"Affrontavamo una delle squadre più forti del girone nonché quella che forse in questo momento sta meglio di tutti in Eccellenza. Il campo era difficile, bello morbido, e l’arbitraggio “all’inglese“ che lasciava molto correre ha fatto venir fuori una sfida maschia e combattuta".
A livello tattico c’è stata la novità di D’Alessandro (ri)spostato a centrocampo, con l’inserimento di Velani in difesa.
"Su questa cosa ci abbiamo lavorato durante la sosta. E poi a Prato mi mancavano per influenza sia Anzilotti sia il 2004 Adami. D’Alessandro nasce centrocampista ed ha struttura fisica, atletismo e gamba per fare la mezzala d’assalto. Da centrale dietro ha fatto bene ma io lo vedo benissimo anche come braccetto, anche perché ci dà caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti che abbiamo. E poi Velani è un 2003 davvero forte, che sabato alla sua prima da titolare ha fatto benissimo in coppia con Zambarda. E poi in difesa possiamo giocare sia a 4 che a 3 avendo pure Arnaldi che tengo assai in considerazione".
Ma questo tuo Camaiore dove può arrivare?
"Non ci poniamo limiti. La squadra è forte ed ha margini di crescita. Viviamo partita per partita e poi vediamo dove arriviamo".
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