Eccellenza umbra, per Brizzi e Valori una doppietta a testa. Sansepolcro forza 6 a Castello. Armillei resta a punteggio pieno

La capolista Sansepolcro travolge Città di Castello con un netto 6-0. La squadra umbra in crisi non riesce a opporre resistenza, subendo una pesante sconfitta.

29 settembre 2024
Sansepolcro forza 6 a Castello. Armillei resta a punteggio pieno

L’esultanza dei bianconeri

CITTÀ DI CASTELLO

0

SANSEPOLCRO

6

CITTÀ DI CASTELLO: Cebotari, Di Fronzo (62’ Reka), De Rosa, Jusufi, Tugliani, Conti (46’ Piselli), Manchia, D’Alessandro (23’ Zajdisha), Cano, Babei (62’ Aliaj), Laurenzi.

All. Mambrini

SANSEPOLCRO: Mariangioli, Carbonaro, Merciari, Gorini, Tersini (18’ Adreani), Petricci, Quadroni 7 (46’Mariotti), Brizzi , Bartoccini 7 (58’ Pasquali), Valori (58’ Barculli), Gennaioli (66’ Testerini).

All. Armillei.

Arbitro: Tomei di Sapri.

Reti: 2’. Brizzi, 13’ e 42. Valori, 61’ e 77’ Mariotti, 85’. Barculli.

CITTÀ DI CASTELLO - La capolista Vivi Altotevere Sansepolcro supera con un tennistico 6-0 un Città di Castello che appare sempre più alla deriva. I tifernati si presentano con il classe 2009 Cebotari in porta e nessun portiere di riserva in panchina: il segnale di una situazione tragicomica. Squadra rivoluzionata quella umbra, dopo il fuggi fuggi generale di calciatori registratosi in settimana: ha gioco facile la squadra toscana, che senza il minimo sforzo passa al "Bernicchi" ed è ora a punteggio pieno dopo 4 partite. Il match è una sorta di incontro di boxe tra un peso massimo ed un peso piuma e bastano 2’ agli ospiti per passare in vantaggio con un tocco da distanza ravvicinata di Brizzi. I toscani sembrano non voler infierire al cospetto di un avversario che non può opporre resistenza, ma il divario è abissale e Valori va a segno al 13’ (dribbling e tiro) ed al 42’ (colpo di testa su cross di Bartoccini). Alcuni tifosi tifernati, al termine del primo tempo, abbandonano la tribuna. I ragazzi in maglia biancorossa non riescono ad evitare il tracollo, gli avversari abbassano il ritmo, danno la sensazione di non voler affondare ulteriormente il colpo contro un avversario stremato ed impossibilitato a reagire ma quasi per inerzia vanno in rete altre 3 volte: con Mariotti al 16’ ed al 32’ e con Barculli al 40’. Al 44’ Piselli conclude e Mariangioli devia sulla traversa, poi cala il sipario su un match dall’esito scontato già prima del fischio d’inizio.

Paolo Cocchieri

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