Fano Mei: "Professionisti in Terza categoria"

Il presidente: "Un anno di purgatorio non è negativo, avanti con la crescita dei giovani e verso un futuro pulito e solido"

11 settembre 2024
Fano Mei: "Professionisti in Terza categoria"

Mei con gli amministratori

Non è disonorevole ripartire dalla Terza categoria per il Fano Calcio, nonostante la "miopia" degli organi federali il cui omertoso comportamento è stato legittimamente criticato dal sindaco Luca Sefilippi e dall’assessore allo sport Alberto Santorelli i quali si sarebbero aspettati "un atteggiamento diverso da parte degli organi federali del calcio regionale e italiano che hanno preferito non vedere, non sentire, non intervenire".

Così non è stato. Un "anno di purgatorio" non può che far bene. Ne è convinto lo stesso presidente del Fano Calcio Giovanni Mei. "La nostra missione – ha detto il presidente Mei – è salvaguardare lo sport e in particolare il calcio a Fano dopo le ultime stagioni non proprio felici. È inutile, dunque, guardare solo ed esclusivamente al simbolo, anche se ricorda il nostro passato, perché quello a cui dobbiamo guardare e tendere è avere a Fano un calcio pulito, che abbia una funzione sociale per i giovani del nostro territorio, che sia un esempio di gestione corretta anche per le altre società e a livello nazionale". Come dire, inutile proiettarsi in continue fughe in avanti e magari spendere soldi inutilmente come può essere il cercare di ridare "l’Alma ai fanesi" come auspica una frangia di tifosi granata, ma lavorare per crescere pian piano dal basso e poi, eventualmente, trovare sinergie con altre società locali, vedi il Sant’Orso, se proprio si vuole scalare in un colpo solo qualche categoria e premiare chi a Fano in questi anni ha fatto il bene del quartiere e dalla città. "Abbiamo sempre detto che bisogna ripartire da zero e soprattutto dal settore giovanile – ha continuato Mei – e ci si presenta l’occasione per lavorare un anno a fondo con i giovani. Nessuno deve sentirsi mortificato dal fatto di partire dal gradino più basso, perché se è vero che la domenica gioca in Terza categoria, in settimana si allena in una società fondamentalmente professionistica, che ha tutti gli strumenti, i tecnici e le competenze per far crescere i giovani".

s. c.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su