Fermana, al Recchioni arriva il Pescara. Mister Mosconi: "Dobbiamo crederci"

I gialloblu a tu per tu con il miracolo: devono vincere contro i Delfini e una tra Ancona ed Entella deve fallire

28 aprile 2024
Fermana, al Recchioni arriva il Pescara. Mister Mosconi: "Dobbiamo crederci"

Fermana, al Recchioni arriva il Pescara. Mister Mosconi: "Dobbiamo crederci"

La famigerata ultima spiaggia della Fermana è arrivata. Per tanti era già due mesi, ma il cuore di una squadra rimasta sempre viva ha permesso ai gialloblù di arrivare a giocarsi la salvezza all’ultima giornata. Per l’accesso ai playout servono più miracoli: la squadra di Mosconi deve vincere in casa contro il Pescara e nel frattempo una tra Ancona e Virtus Entella deve fallire. L’impresa è delle più difficile, ma la squadra, nonostante la sconfitta contro la Juventus Next Gen, è rimasta sul pezzo. Dopo la rifinitura, effettuata sotto gli occhi di "Pippo" Simoni e il ds Andreatini, mister Mosconi ha analizzato il momento: "Siamo arrivati a giocarci questa gara contro ogni pronostico perché in tanti ci davano per morti da diverse giornate. Questa è una squadra viva che ha dimostrato tanto. I ragazzi hanno tenuto in vita un sogno per la città di Fermo e per la maglia. Dobbiamo fare una grandissima partita con coraggio e voglia, onorando la maglia fino alla fine. Siamo riusciti ad arrivare all’ultimo atto appesi alla speranza contro tutte le difficoltà quando tutti ci davano ormai già fuori dai giochi". Vero che stasera a partire dalle 20 un occhio sarà al Recchioni e l’altro tra Ancona e Chiavari, ma la prima concentrazione deve essere verso la vittoria dei gialloblù. "Non dipende solo da noi e questo è vero, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi e basta, contro una squadra come il Pescara che si gioca il posizionamento nei playoff e quindi ha motivazioni. Sarà una gara vera sicuramente, due squadre che daranno l’anima per tutta la partita. Dobbiamo giocare la gara perfetta, concentrati e consapevoli con la nostra identità e i nostri principi di gioco da mettere in campo. Dobbiamo fare 95 minuti alla morte, senza pensare a null’altro. Poi vedremo quello che succede e quello che sarà successo, ma noi abbiamo l’obbligo di fare una prestazione sopra le righe". Se si prendono in esame solo le ultime sette partite, la Fermana avrebbe un ruolino di marcia impressionante: "Siamo arrivati qui perchè abbiamo fatto più punti delle altre concorrenti dirette: se andiamo a fare la classifica delle ultime sette gare, con 11 punti fatti saremmo ottavi in classifica". Purtroppo però la realtà in classifica è un’altra: "Non è un punto di arrivo e non ci accontentiamo, vogliamo migliorare la classifica e questo score, occorre continuare in questo modo. Fermo merita una grande prestazione e grandi prestazioni da parte della squadra. Noi ci crediamo fino alla fine, sempre". Da parte nostra, ci auguriamo che questo non sia l’ultimo articolo dove parleremo della Fermana in Serie C. Domenica dopo le 22 ci sarà il verdetto, e a prescindere da come andrà, ciò che resterà è il cuore di tutto l’ambiente gialloblù: sprecare un bene del genere a questo punto sarebbe un grande peccato.

Filippo Rocchi

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