Forapani non si nasconde: "Servono 14 vittorie su 16"
Calcio Serie D Il centrocampista del Carpi e la delusione del ko a Prato "Ora non è facile rimontare". Sall finisce ko, Arrondini di nuovo in gruppo.
di Davide Setti
CARPI
Con la terza rete in 18 presenze segnata nella sconfitta di Prato, Marco Forapani ha già battuto il suo record della stagione scorsa, la prima fra i ’grandi’ giocata in D ad Adria, quando in 36 presenze aveva timbrato 2 volte. Il centrocampista classe 2003 non ha però potuto godersi il piccolo traguardo raggiunto al ’Lungobisenzio’ perché il ko ha fatto allontanare ancora il Carpi dalla vetta trasformando queste ultime 16 gare in una salita quasi verticale per la truppa di Serpini.
"L’amarezza è ancora tanta per Prato – spiega – ora non è facile rimontare. Se prima avevamo poco margine di errore ora non ne abbiamo più, penso che sulle 16 gare ne dobbiamo vincere almeno 14 per sperare di arrivare davanti al Ravenna. Purtroppo non siamo stati bravi nel secondo tempo, nemmeno a portare a casa un pari come già accaduto altre volte. Ci siamo abbassati troppo e nei 20’ finali non abbiamo avuto la reazione giusta per uscire con un risultato positivo".
Non è la prima volta che accade al Carpi, basta andare indietro alla gara di Forlì, dominata per 45’ e poi persa in rimonta nella ripresa. "Dobbiamo essere più consapevoli – spiega – dopo averne vinte due dobbiamo continuare. Invece spesso è capitato che alle due vittorie sia seguito un passo falso. A Prato l’uscita di Cortesi non ci ha aiutato, ma è più una questione di testa, dobbiamo essere più cattivi. Non è la prima volta che andiamo a perdere la partita negli ultimi 20’". Forapani ha timbrato ancora da calcio di punizione, in fotocopia a quello di Certaldo (tocco di Mandelli e botta sul secondo palo), anche se un celebre sito di statistiche ha dato la rete a Saporetti per un tocco che nessuno ha visto, lasciando a lui l’assist. "La statistica interessa poco – sorride – e non posso essere nemmeno troppo soddisfatto del gol perché non è servito. Le punizioni le ho provate spesso al sabato mattina, dopo Certaldo si è ripresentata l’occasione a Prato ed è andata bene". Domenica col Borgo San Donnino ultimo è una gara da non fallire. "Ci aspettano tre gare in cui sono obbligatori 9 punti – conclude – il Borgo San Donnino è un avversario da non sottovalutare ma dobbiamo portarla a casa subito, senza rischiare nulla. Dobbiamo dare più continuità ma serve in campo e non a parole".
Dal campo. Altra brutta notizia per l’attacco biancorosso, già privo di Cortesi squalificato e con Tentoni e Rossi sempre out: Sall ha preso un pestone a un dito del piede ed è in forte dubbio per domenica, mentre ieri si è rivisto calciare e fare la partitella Arrondini. Sempre out anche Frison, Maini e Sabattini.
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