Forlì, avvio in casa. E subito due derby
L’8 settembre arriva la Sammaurese, poi trasferta a Riccione
Dalla via Emilia alla via Francigena, da Piacenza ad Altopascio. È un cammino lungo 34 giornate e lastricato di ostacoli quello che attende il Forlì, giunto alla sua ottava stagione consecutiva nell’inferno della quarta serie. Che prenderà il via l’8 settembre per concludersi il 4 maggio 2025. Due i turni infrasettimanali: il 23 ottobre (8ª giornata) e il 17 aprile (32ª giornata) per l’anticipo pasquale; altrettante le soste: la prima per le festività natalizie, la seconda per concedere spazio alla Rappresentativa di categoria impegnata nella Viareggio Cup. Nel mentre, ieri la Lnd ha pubblicato i calendari dei nove gironi nei quali è articolata la serie D.
Battesimo del fuoco nel concentramento d per il Galletto, che riceverà la visita della Sammaurese, tipico ‘impiastro’ di categoria, in un derby con una ’piccola’ tradizionalmente però funestato da epiche disfatte (chi se la scorda più quella gelida ‘manita’ in faccia, al ‘Morgagni’, del 25 ottobre 2020?). E comunque, via il dente via il dolore.
Seguiranno le trasferte di Riccione, altro derby quindi, e Prato, sponda però Zenith, al domicilio di una compagine mai avvistata prima d’ora a queste ‘altezze’. Sfida casalinga intrisa di contenuti alla quarta contro un Corticella spogliato delle sue eccellenze, inclusi Trombetta – ‘si è girato’ verso Gorgonzola (Giana Erminio), in C –, mister Miramari, accomodatosi proprio sulla panca biancorossa, nonchè i di lui pretoriani al seguito Menarini e Farinelli.
Dopodiché il Galletto si recherà nella ridente Altopascio, ‘città del pane’, per guadagnarsi la pagnotta in un fragrante e inedito incrocio tosco-romagnolo. Parimenti privo di precedenti il confronto del 20 ottobre, allorquando i nostri saranno opposti al Cittadella Vis Modena di Guidone, Formato e Bertani; insomma, una matricola pronta a rompere le uova nel paniere delle big.
Una classica alla decima, laddove il Forlì ospiterà un Prato che da anni fluttua come un galeone fantasma nei mari della serie D. Sette giorni dopo torna il derby (quello per antonomasia), di cui il 1° settembre si vivrà un antipasto in Coppa Italia, contro la corazzatissima Ravenna dell’ex tecnico biancorosso Mauro Antonioli e di capitan Rrapaj. Al ‘Benelli’ ci sarà il pubblico delle grandi occasioni (già sfondato il muro dei 1.000 abbonati).
Alla 14ª il Forlì misurerà le ambizioni del Piacenza, deciso a ritentare l’assalto alla serie C dopo l’epilogo fallimentare della passata stagione. Un’altra superpotenza l’8 dicembre: al Melani’ c’è la Pistoiese degli ex Greselin e Tascini. Sapientemente costruiti da Massimo Taibi, già ds di Modena e Reggina in serie B, e guidati da mister Giacomarro, reduce dalla cavalcata trionfale alla guida del Team Altamura, neopromosso in C, che ha bissato il successo maturato con l’Az Picerno, gli arancioni non fanno mistero di puntare al bersaglio grosso, forti di una società stavolta solida, seria e credibile. Ultimo atto della fase ascendente a Imola. Poi si ricomincia, in ossequio a un calendario come da tradizione simmetrico (stesso accostamento delle squadre, ma naturalmente campi invertiti).
Parallelamente, sul mercato, il Forlì spara un ‘bengala’. Sarà Elia Petrelli, 23 anni a Ferragosto, prima punta di 186 cm, a completare il parco attaccanti biancorosso. Scuola Cesena e una carriera in picchiata per l’ex enfant prodige romagnolo, dimenticato dal calcio che conta. Non ancora quindicenne è prelevato dalla Juventus con cui fa faville nell’Under 17 (36 gol spalmati su 43 gettoni) e ben figura nella Primavera (12 apparizioni e 4 gol) e nella Next Gen (16 presenze condite da 5 squilli, al primo anno tra i pro). Poi un lento e inesorabile declino: finisce al Genoa, nell’ambito di quella che fu ribattezzata ‘la madre di tutte le plusvalenze’, ma non fa nemmeno in tempo ad annusare l’erba di Marassi che viene dirottato in prestito su e giù per l’italico Stivale (Reggina, Ascoli, Carrarese, Triestina, Siena, Pro Sesto e Fermana), racimolando appena 12 minuti in serie B e poi 71 presenze con 8 gol in C.
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