Forlì, botti finali Tre arrivi, c’è il difensore
Il ds Protti ha ingaggiato l’atteso centrale: è l’esperto Checchi (dall’Alessandria). In biancorosso anche la punta Babbi e il baby Zanni
di Marco Lombardi
Il disvelamento dei gironi della quarta serie – brutto affare, quest’anno, il raggruppamento D – e l’inizio del campionato ormai alle porte (si parte il 10, in attesa che la Lnd, con la consueta ‘celerità’, partorisca anche i calendari), hanno impresso una decisa accelerata al mercato del Forlì. Che ha coltivato l’arte della pazienza e atteso, sornione, il momento opportuno per affondare gli ultimi colpi. Sono tre i nuovi cilindri nel motore. Ma procediamo con ordine.
All’appello mancava un difensore navigato, pratico dei codici della categoria e di comprovata affidabilità per completare il pacchetto arretrato e irrobustire il muro biancorosso, ed ecco sbarcare alla corte di Marco Martini il 32enne Lorenzo Checchi, coriaceo centrale di 190 cm per 84 kg col vizietto del gol. Sangue toscano nelle vene (è originario di Bagno a Ripoli, Comune dell’entroterra fiorentino), cresce nel Siena – alla Robur è stato capitano della Primavera e ha annusato il profumo della serie B, all’epoca in cui Antonio Conte guidava la prima squadra – e vanta oltre 200 presenze condite da 9 gol, tra C e C2, con le maglie di Borgo a Buggiano, Poggibonsi, Imolese, Mantova e, da ultimo, Alessandria.
"Ha chiesto di trovare un’altra sistemazione", ha dichiarato il ds dei grigi Umberto Quistelli. Ed è stato accontentato. Separazione indolore, giacchè le parti non erano ai ferri corti, e firma col Forlì. Sono 124, invece, i gettoni del nostro in serie D, impreziositi da 10 gol.
Califfi e pivelli. Iniezione di prospettiva, sempre per la retroguardia, con l’arrivo di Nicolò Zanni, baby difensore classe 2006 svincolatosi dal Cesena, con cui nella passata stagione ha militato negli Allievi Nazionali Under 17 agli ordini di mister Filippo Masolini. Zanni è stato aggregato alla prima squadra biancorossa. Per ora. Difficilmente, infatti, masticherà il pane duro della serie D, più verosimile che venga ‘parcheggiato’ alla Juniores.
Per non farsi mancare niente, poi, rimpinguando un comparto già opulento di alternative (sì, perché la lista degli attaccanti a disposizione di Martini adesso è da overbooking), il Forlì ha imbarcato anche il 23enne ravennate Lorenzo Babbi, figlio di Mauro ex punta del Cesena in B. Aerodinamico pennellone di 192 cm scuola Cavalluccio, è un centravanti forte di testa che s’ispira a ‘Ibra’ e non disdegna di giostrare all’ala in uno schema 4-3-3. Successivamente acquistato dall’Atalanta, con cui è fresco di risoluzione consensuale del contratto, è stato compagno nelle giovanili della Dea, tra gli altri, di Carnesecchi (anch’egli ex bianconero), Colpani e Kulusevski. Il suo pedigree racconta di 73 presenze e 2 gol in serie C, categoria in cui ha vestito i colori di Piacenza, Lucchese e Olbia.
Domani intanto (ore 20.30) è già tempo di Coppa Italia. Luci al ‘Morgagni’: arriva lo United Riccione e in palio c’è la qualificazione al secondo turno.
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