Forlì Calcio: Vittoria sofferta contro Tuttocuoio, Sbardella punta alla Serie C
Il Forlì supera il Tuttocuoio nonostante le difficoltà iniziali. Sbardella: "Ogni partita è una storia a sé, puntiamo alla promozione".

Luca Sbardella, 28enne romano, elemento cardine della difesa biancorossa: contro i pisani domenica scorsa l’ennesima prova convincente (foto Callegari)
"Quel gol incassato dopo appena 1’ ci ha costretto a risalire la montagna". Luca Sbardella, 28enne pilastro della difesa del Forlì, non nasconde le difficoltà incontrate dalla capolista all’alba della gara vinta, domenica, contro il Tuttocuoio nella quale "siamo andati un po’ in confusione", epperò "passato il primo quarto d’ora, la squadra si è sistemata e, con grande fiducia e determinazione, ha ripreso la partita. Penso che nel complesso abbiamo fatto bene".
Fondamentale il pareggio acciuffato al crepuscolo del primo tempo: "Ci ha dato una bella spinta emotiva – spiega il coriaceo centrale capitolino –, ma avevamo già rimesso la barra dritta". Salvo poi complicarsi la vita, restando in inferiorità numerica per la seconda domenica consecutiva. A Sasso Marconi era stato Valmori a guadagnare anzitempo la via degli spogliatoi per somma di ammonizioni, contro il Tuttocuoio è invece stato il turno di Trombetta, reo di un gesto sconsiderato ai danni di un avversario commesso sotto gli occhi del direttore di gara. Sbardella prende le difese del compagno: "È un ragazzo buonissimo, probabilmente in quel caso c’è stata una colluttazione, però dal campo non mi ha dato l’impressione che fosse intenzionale. Comunque sia, sono cose che fanno parte del calcio".
Quindi il difensore ci ride su: "Ci è andata bene... A volte in dieci si gioca anche meglio, perché la squadra deve compattarsi e i singoli sono chiamati a dare qualcosa in più. E poi il momento è importante". Già, perché quando mancano quattro giri alla bandiera a scacchi il Forlì è padrone del proprio destino: ha 7 punti di vantaggio sul Ravenna, secondo e rallentato anche in quel di Altopascio dal Tau, e in tasca il biglietto di sola andata per la serie C.
Il numero 6 biancorosso, però, mette le mani avanti, negando risolutamente che il campionato possa ritenersi virtualmente chiuso: "In palio ci sono ancora 12 punti. Starà a noi proseguire su questi binari, consci che dovremo lottare fino alla fine. Nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato". Detto questo, "siamo contenti per la vittoria, conquistata con carattere e qualità, ma già proiettati a preparare la prossima trasferta di Piacenza, cui seguirà l’impegno ravvicinato contro la Pistoiese. Festeggeremo solo quando ci sarà l’aritmetica certezza della promozione, prima di allora sarà nostro dovere tenere il piede pigiato sull’acceleratore", afferma Sbardella. Che non teme per domenica prossima la voglia di rivalsa degli emiliani, presi a pallate (6-1) nella gara di andata al ‘Morgagni’ e chiosa: "Quello è un capitolo chiuso, ora se ne apre un altro. Ogni partita fa storia a sé".
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