Forlì, col Ravenna è antipasto di big match. Colpi e primi gol: in Coppa vale subito tanto
Domenica al Benelli il primo match ufficiale (ore 20.30). I giallorossi sono annunciati tra le favorite del campionato, i biancorossi ci provano
Un precampionato coi fiocchi prima dell’atteso derby ‘Vecchia Romagna’ di domenica prossima. Dopo la serie di partite amichevoli disputate in un intenso precampionato, il nuovo Forlì di mister Alessandro Miramari sta trascorrendo una decina di giorni senza partite per prepararsi a dovere all’atteso esordio di domenica sera (20.30), quando i galletti giocheranno, per il primo turno della coppa Italia di serie D, allo stadio Benelli, tana del Ravenna. Non solo: è il primo atto di una sfida che potrebbe valere la promozione.
I giallorossi hanno già superato il migliaio di abbonamenti e sono determinati a candidarsi a un ruolo importante nei quartieri alti del girone D. Una zona nobile alla quale sono iscritte anche Piacenza e Pistoiese, le altre due corazzate che hanno allestito, almeno sulla carta, rose idonee a giocarsi la promozione in serie C. A questo ristretto club di favoritissime ambisce iscriversi anche il Forlì per un paio di motivi. In primo luogo le ambizioni dei galletti sono corroborate dall’arrivo in panchina di Miramari che, dopo le ottime tre stagioni trascorse alla guida del Corticella, figurava tra i più quotati della quarta serie. Poi l’assemblaggio di una rosa competitiva con le ultime operazioni in entrata portate a termine dal diesse Cristiano Protti.
Nello spogliatoio biancorosso gli armadietti hanno visto comparire i nomi di tre elementi di spessore arrivati a innervare una rosa già competitiva. Dopo l’ingaggio del 27enne centrocampista Massimiliano Rossi, fresco della vittoria della serie D con il Carpi, la società ha pensato a rimpolpare il reparto offensivo della squadra affiancando a bomber Mario Merlonghi, a segno 15 volte nella scorsa stagione, altri due centravanti. Prima il 23enne Elia Petrelli, in prestito dal Genoa, che cercherà il rilancio dopo quattro stagioni passate in serie C con otto reti in 59 gare con le maglie di Juventus Next Generation, Carrarese, Triestina, Siena, Pro Sesto e Fermana. Poi il numero 9 olandese Stevy Okitokandjo: l’attaccante, classe 1994, è arrivato a Forlì dopo Belgio, Portogallo, infine Venezuela (Puerto Cabello) dove ha esordito nella Coppa Libertadores, la Champions League sudamericana.
Il precampionato del Forlì è stato promettente. Dopo le iniziali sconfitte con Cesena di serie B (1-4), Perugia (4-2) e Spal (2-0) di C, Merlonghi & Co. hanno battuto nell’ordine Cesena Primavera (4-2), Sampierana (6-0), Cava/Ronco (2-0), Edelweiss Jolly (2-0), Gambettola (3-1), Forlimpopoli (7-3) e pareggiato con la Nazionale di San Marino (2-2). Dopo il battesimo di Ravenna i galletti saranno chiamati a sfatare la tradizione negativa nella prima di campionato, storicamente ostile, quando allo stadio Morgagni sarà di scena la bestia nera Sammaurese.
Franco Pardolesi
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