Forlì, domani vincere è obbligatorio. Sempre ko in casa la Pistoiese baby
Dalla crisi societaria in poi gli arancioni hanno fatto 1 punto in 7 partite: nell’ultima sul campo del Mezzolara
Non c’è altra via: a Pistoia domani il Forlì è chiamato a fare il pieno. A 11 giornate dal traguardo e con una classifica accorciatasi d’improvviso i biancorossi non possono fare sconti: l’ansimante capolista Ravenna è ancora la lepre con 46 punti, ma è braccata da una muta di segugi guidata dal Carpi (43) davanti al terzetto Forlì-Corticella-Victor San Marino (42) e al Lentigione (40).
Con 33 punti a disposizione e tanti scontri diretti la corsa al primato è sempre più interessante e ogni passo falso potrebbero diventare decisivo.
Al comunale ‘Marcello Melani’, tana della Pistoiese, i galletti si troveranno davanti a una squadra completamente diversa da quella battuta 1-0 all’andata, gara decisa da un rigore parato da Pezzolato e dalla rete di Babbi siglata all’85’. Una squadra che, partita tra le favorite per la promozione, è stata stravolta dalle vicende societarie che, a metà campionato, hanno provocato la partenza dell’intera rosa iniziale. Un roster poi surrogato in parte dalla formazione Juniores, ma anche da arrivi compreso l’attaccante Gabriel Anticoli, giunto da due giorni, dal club capitolino del Boreale (sempre di serie D).
Il club arancio è così precipitato in 13ª posizione (a quota 28), con un solo punticino di vantaggio sulla pericolosa e poco raccomandabile zona playout. La squadra da fine dicembre è allenata da mister Gabriele Parigi che, dopo alcune stagioni trascorse nel settore giovanile dei toscani, ha sostituito Luigi Consonni, a sua volta ad ottobre subentrato a Manuel Cascione.
La Pistoiese, che in questo scorcio di torneo scende in campo col modulo 4-4-1-1,riceve il Forlì dopo il pareggio, a reti bianche, strappato domenica scorsa sul campo del pericolante Mezzolara. Un risultato che ha interrotto una serie di sei sconfitte. Il rendimento interno della squadra toscana, nelle quattro gare disputate dal totale smantellamento della rosa iniziale, è precipitato con altrettanti ko collezionati con Lentigione (0-3), Ravenna (0-3), Aglianese (0-2) e Sammaurese (0-2). Prima di trasformarsi in versione baby, la Pistoiese invece in casa non aveva mai perso, ottenendo in otto match quattro vittorie ed altrettanti pareggi.
Nella seconda parte del campionato la Pistoiese ha segnato tre reti in sette partite a fronte dei 15 gol subiti; due le segnature dal centrocampista Abdou Diakhatè, scuola Fiorentina e un gettone in serie A col Parma, l’altra dal difensore Gabriele Carannante, già in C con Pianese, Legnago e Turris.
Fondata nel 1921, la Pistoiese vanta persino due campionati in serie A (1928-29 e 1980-81) e 23 in B. Partendo dal 1936-37 Forlì e Pistoiese si sono affrontate in 15 campionati: undici in serie C e quattro in serie D. Il bilancio è favorevole al club toscano grazie a 14 vittorie a fronte di 9 successi dei biancorossi.
Mister Antonioli domani potrà contare sul rientro in difesa di Maggioli, dopo il turno di squalifica, ma non degli infortunati Drudi e Rossi. Out a centrocampo Gaiola, che sconterà il secondo dei tre turni ricevuti dal giudice sportivo.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su