Forlì, è il giorno di Simone Rosso. Ieri l’allenamento, oggi la firma

L’attaccante scuola Torino (2 presenze in serie A) ha alle spalle diverse stagioni in C, una nel Rimini

4 gennaio 2024
Forlì, è il giorno di Simone Rosso. Ieri l’allenamento, oggi la firma

Forlì, è il giorno di Simone Rosso. Ieri l’allenamento, oggi la firma

C’era l’attacco al centro dei pensieri biancorossi. Dopo le partenze di Persichini e Calì, serviva un innesto di peso per allungare la coperta corta a disposizione di Mauro Antonioli e lanciare l’assalto alla vetta, distante appena 5 lunghezze. Sfumata la suggestione di un grande nome come Danilo Alessandro – l’ala capitolina ha preferito avvicinarsi a casa sposando la causa dell’Amatrice Rieti (Eccellenza laziale) –, la scelta è ricaduta su Simone Rosso. Risolto il contratto che lo legava al club bresciano del Desenzano (girone B di serie D), il giocatore ha raggiunto, ieri, Forlì, dove nel pomeriggio ha svolto il primo allenamento coi suoi nuovi compagni. Oggi è attesa la fumata bianca.

Classe ’95, piemontese di Pinerolo, nella prima parte della corrente stagione, frenata da qualche problema fisico, Rosso ha totalizzato 11 presenze condite da 2 assist. Scuola Torino, era un pretoriano di Moreno Longo nella Primavera granata ove per tutti era il ‘Folletto’: infatti, fa della rapidità e dell’inventiva le sue cifre stilistiche; letale nell’uno contro uno, è dotato di piedi ben educati. Tanto da aver assaggiato anche la serie A: a San Siro, per 19 minuti più recupero, in una sconfitta 3-0 del suo Torino (allenato da Gian Piero Ventura) contro il Milan.

Nella stagione 2015/16 il club della Mole lo parcheggia in prestito a Brescia, in serie B, dove colleziona 15 gettoni. Di lui ha detto Roberto Boscaglia, che era l’allenatore: "Mi piaceva perché aveva doti tecniche molto elevate: ottimo dribbling, notevole strappo nei 10-15 metri , e un bel tiro dalla distanza, sia in movimento che da fermo, con entrambi i piedi. Con noi giocava da esterno di centrocampo in un 4-2-3-1. Ricordo un ragazzo molto emotivo, ma con grande voglia e capacità di apprendimento. Fece la sua buona parte in un ottimo campionato per un Brescia imbottito di giovani".

Con le rondinelle in cadetteria rimane anche nella prima parte della stagione seguente, prima di rientrare alla base per poi essere dirottato, nuovamente a titolo temporaneo, all’Alessandria, in Lega Pro. Lì Rosso gioca poco e segna solo una volta. Il Toro lo molla, dunque inizia un lungo peregrinare in serie C, categoria in cui vestirà altresì la gloriosa casacca della Pro Vercelli, nonché le maglie di Reggiana, Mantova, Casertana, Teramo e, da ultimo, Rimini. Complessivamente il nuovo attaccante biancorosso ha totalizzato 2 presenze in serie A, 25 in B (2 assist), e 135 in C (14 gol e 13 assist). Insomma, un biglietto da visita di tutto rispetto per un giocatore sul quale il Forlì ripone grandi aspettative.

Marco Lombardi

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