Forlì, Farinelli non si ferma: "Andremo a Ravenna per vincere"

L’esterno in 11 presenze ha già ben 6 assist: domenica quello che, da un angolo, è valso il primo gol

di MARCO LOMBARDI
5 novembre 2024
Forlì, Farinelli non si ferma: "Andremo a Ravenna per vincere"

Nicola Farinelli in azione sulla fascia contro il Prato, nel 2-0 di domenica. È nato proprio a Ravenna: «Ci aspetta una partita che si prepara da sola»

Puoi vederlo sfrecciare sulla fascia sinistra più veloce di uno Shinkansen, disegnare traiettorie vellutate da calcio d’angolo e persino istruire un baby raccattapalle. Nicola Farinelli è tutto questo e molto altro. Il 23enne esterno offensivo in forza al Forlì, con cui finora ha totalizzato 11 gettoni conditi da 2 gol e ben 6 assist, si è caricato sulle spalle una squadra azzoppata e incerottata, scoccando il cross dalla bandierina per il colpo di testa di Rossi che ha dato l’abbrivio alla ‘tosatura’ del Prato (2-0).

Una vittoria, quella biancorossa, maturata al termine di una partita decisamente bruttina. "Spesso sono proprio queste le gare più belle da vincere: quando non sei al completo o il campo è imperfetto, ciononostante riesci a spuntarla grazie a una palla inattiva piuttosto che un episodio", afferma Farinelli. Che riassume così la prova del Galletto: "Abbiamo disputato una partita diversa dalle altre a livello tecnico, quantomeno sul piano del dominio del gioco, avendo lasciato di più la palla agli avversari malgrado non fosse nostra intenzione. C’è da dire, però, che i tanti impegni condensati in pochi giorni e l’alto minutaggio di quasi tutti i giocatori scesi in campo si sono fatti sentire, soprattutto nel secondo tempo. Mentre nel primo abbiamo un po’ sofferto, sì, ma è pur vero che il Prato non ha quasi mai calciato in porta… Comunque siamo stati sempre sul pezzo e alla fine abbiamo portato a casa tre punti importanti".

Esulando dalla partita coi lanieri e allargando il campo al primo scorcio di campionato, Farinelli non condivide l’assunto secondo cui il Forlì realizzerebbe pochi gol in proporzione alla mole di occasioni che produce: "Sento dire, e leggo, che concretizziamo poco e sblocchiamo il risultato quasi sempre alla fine, però siamo il secondo miglior attacco…". E comunque nel calcio "conta solo vincere". Certo, "è capitato di pareggiare giocando meglio, questa volta invece siamo riusciti a fare nostra una partita sporca", ha rimarcato Farinelli. Che immediatamente prima del raddoppio biancorosso aveva furbescamente catechizzato un giovanissimo raccattapalle affinchè ritardasse la restituzione della palla.

E adesso, incassati i tre punti, è già tempo di pensare al derbyssimo con il Ravenna, in programma sabato al ‘Benelli’. L’attaccante ex Corticella, originario proprio del capoluogo bizantino, ha le idee chiare e già promette battaglia: "È una partita che si prepara da sola. Affronteremo quella che, a mio giudizio, è la squadra più forte del campionato. Fortunatamente recuperiamo qualche giocatore. In ogni caso andremo là per vincere, questo è certo", giura Farinelli.

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