Forlì multato e tribuna chiusa per discriminazione etnica: squalifiche pesanti

Il Forlì multato di 2.200 euro per insulti etnici. Tribuna chiusa e squalifiche per Trombetta, Di Leo e Mariani.

di FRANCO PARDOLESI
9 aprile 2025
Michele Trombetta: subito dopo il gol dell’1-1 al 43’ aveva lasciato i suoi in 10

Michele Trombetta: subito dopo il gol dell’1-1 al 43’ aveva lasciato i suoi in 10

Mano pesante del giudice sportivo sul Forlì dopo il match di domenica vinto 3-1, in dieci, col Tuttocuoio. La società è stata multata di 2.200 euro per "avere i propri sostenitori, per l’intera durata della gara, rivolto espressioni offensive e discriminatorie per motivi di etnia nei confronti dell’assistente all’arbitro – Abibakr Darwish, il guardalinee che si trovava sotto la tribuna – e, nel corso del secondo tempo, nascosto i palloni a disposizione generando perdita di tempo e un diffuso clima di nervosismo".

Inoltre, sanzione ancor più pesante, nella prossima partita casalinga con la Pistoiese un settore della tribuna sarà chiuso al pubblico locale. Le espressioni offensive sono state segnalate dall’arbitro Stefano Raineri della sezione di Como, dal guardalinee Marco Tonti di Brescia e ovviamente dallo stesso Abibakr Darwish, della sezione di Milano.

Si aggiungono poi altre tre squalifiche per altrettanti tesserati biancorossi. Per tre turni non potrà scendere in campo il decisivo centravanti Michele Trombetta, "per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con una gomitata al volto". Oltre a lui fuori per quattro giornate anche il preparatore dei portieri Filippo Di Leo, reo di "aver rivolto espressione offensiva all’indirizzo del direttore di gara".

Una terza squalifica ha colpito, infine, il direttore generale Matteo Mariani, per "essere entrato sul terreno di gioco, al termine del primo tempo, ed avere proferito espressioni offensive e minacciose all’indirizzo del direttore di gara, seguendolo fino agli spogliatoi". Per il dirigente biancorosso la squalifica è a tempo e scadrà l’8 giugno.

La società di viale Roma ha preannunciato reclamo contro la chiusura di una parte della tribuna proprio nel giorno – giovedì 17 aprile – che, con buona probabilità, potrebbe essere quello a sancire la promozione della squadra in serie C. Nel tardo pomeriggio dalla sede del Forlì Calcio è stata emessa una nota in cui la società "a partire dal suo presidente Gianfranco Cappelli tiene a prendere le complete distanze dai gesti compiuti da pochi e non identificabili tifosi durante il match. Il pubblico dello stadio Tullo Morgagni durante tutta questa stagione, compresa l’ultima partita interna, si è sempre dimostrato rispettoso, assistendo in maniera del tutto civile alle grandi imprese dei suoi beniamini in campo".

Così, la società biancorossa ha deciso "di impugnare la sentenza del giudice sportivo riguardante l’ammenda e la chiusura per una gara del settore al pubblico locale".

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