Forlì, nuovo acuto di Trombetta "Un gol e una vittoria speciali"

Nell’entusiasmante 3-2 col Ravenna il bomber ha siglato il 2-0: "Menarini sapeva dove darmi la palla"

di MARCO LOMBARDI
25 marzo 2025
L’esultanza di Michele Trombetta con il mister Alessandro Miramari: un successo, davanti a 3.450 spettatori, col Forlì primo ora con 5 punti sul Ravenna (Frasca)

L’esultanza di Michele Trombetta con il mister Alessandro Miramari: un successo, davanti a 3.450 spettatori, col Forlì primo ora con 5 punti sul Ravenna (Frasca)

Poteva forse mancare uno squillo di Trombetta nel derby dei derby? No. E infatti il 30enne bomber di Sala Bolognese, subentrato nella ripresa – secondo una prassi consolidata del governo Miramari – a un Petrelli ammaccato, ha impiegato appena 240’’ per castigare il Ravenna, siglando il secondo dei tre gol con cui il Forlì capolista ha ammansito i leoni e prenotato il trasloco in serie C.

"Siamo molto contenti di questa vittoria e ringraziamo il pubblico che ha riempito lo stadio e ci ha supportati per tutta la partita", scandisce Trombetta. Che mantiene i piedi ben radicati a terra e, nonostante il margine di vantaggio sulla seconda della classe sia salito a 5 punti, invita prudenzialmente a non dare nulla per scontato: "Non è finita perché mancano altre sei partite, con 18 punti in palio, e incontreremo avversari che necessitano di fare risultati per le rispettive ambizioni. Quindi continuiamo a lavorare e adesso sotto con il Sasso Marconi".

Per l’ex attaccante della Giana Erminio, giunto a dicembre alla corte di mister Miramari di cui è pupillo e pretoriano, si tratta del quarto acuto consecutivo in campionato, il quinto con la maglia biancorossa: "È un gol dal sapore speciale perché arrivato proprio nello scontro diretto, una partita molto importante. Menarini sapeva che avrei attaccato la profondità e mi ha dato una bella palla, poi sono stato freddo a infilarla nell’angolino basso". Del resto, "ormai sono un veterano di questa categoria e penso di conoscere abbastanza i migliori difensori... Quelli del Ravenna sono forti, è stata una bella sfida".

Quanto al traguardo personale in termini realizzativi, Trombetta indica la "doppia cifra nell’anno solare", consapevole che "oggi sono ancora lontano perché, purtroppo, ho dovuto affrontare alcune vicissitudini", però "l’obiettivo resta quello e penso sia ancora alla portata". Il numero 9 biancorosso spiega di "vivere serenamente la staffetta con Petrelli", perché "l’obiettivo primario è quello di squadra e su questo siamo concentrati. Elia è un grandissimo giocatore, che mi insegna tanto nonostante sia più giovane e io sono pronto a entrare a gara in corso. Ovviamente cerco una maglia da titolare, sapendo che il suo posto è tra quelli che posso occupare anch’io, quindi durante la settimana m’impegno al massimo per provare a meritarmela".

Trombetta, infine, fa chiarezza sulle proprie condizioni: "In allenamento devo un po’ gestirmi, ho imparato a farlo in questo periodo ma non nego che la caviglia mi crea ancora qualche problema. Tuttavia ci sto lavorando, conscio che la situazione si risolverà".

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