Forlì-Pistoiese: Sfida Cruciale per la Promozione in Serie C

Il Forlì affronta la Pistoiese per conquistare la promozione in Serie C, cercando la 12ª vittoria consecutiva.

di FRANCO PARDOLESI
17 aprile 2025
L’esultanza domenica del Forlì dopo il blitz 1-2 a Piacenza, 11ª vittoria di fila, e sotto quella di Elia Petrelli nel colpaccio 0-2 all’andata a Pistoia: suo il primo gol

L’esultanza domenica del Forlì dopo il blitz 1-2 a Piacenza, 11ª vittoria di fila, e sotto quella di Elia Petrelli nel colpaccio 0-2 all’andata a Pistoia: suo il primo gol

Un avversario nobile per toccare il cielo con un dito. Oggi, alle ore 15, il Forlì si gioca il secondo match ball per mettere in tasca il pass valido per salire in C. Con 7, tranquillizzanti, lunghezze di vantaggio sul Ravenna, e con 3 partite per chiudere la regular season del campionato, la squadra di mister Alessandro Miramari centrando oggi la 12ª vittoria consecutiva non dovrà attendere il gracchiare dell’altoparlante per sapere se la matematica potrà dare la stura ai festeggiamenti per celebrare un successo strameritato.

Salire in serie C battendo una società che nel suo passato vanta due partecipazioni al campionato di serie A sarebbe la classica ciliegina su una torta sulla quale sono già state accese le candeline dei tanti record stabiliti dai biancorossi in questa stagione condotta a una folle andatura.

Partita con malcelati propositi di vittoria, la Pistoiese, ricomparsa in serie D grazie al titolo dell’Aglianese dopo la clamorosa sparizione concretizzatasi nelle ultime giornate dello scorso campionato, sbarca a Forlì reduce dalle sconfitte patite con San Marino (2-1) e Zenith Prato (0-1). Due ko che hanno interrotto un ottimo filotto di otto risultati utili fatto di cinque vittorie e tre pareggi. La squadra è allenata da mister Alberto Villa, dedito al 3-5-2, che dall’inizio di novembre ha preso il posto dell’esonerato Domenico Giacomarro.

Come detto la Pistoiese era data in prima fila nella griglia di partenza per la vittoria finale. Poi l’andatura sostenutissima di Forlì e Ravenna ha tagliato presto fuori la squadra arancione dalla corsa al primato. Attualmente il club toscano condivide la quarta posizione con il Lentigione a quota 58, comunque utile per l’accesso ai playoff.

Il rendimento della squadra orange nelle gare lontane dalle mura di casa parla di 21 punti frutto di 5 blitz e 6 pareggi a fronte di 4 ko. Il reparto difensivo della Pistoiese è il meno battuto del girone D, assieme a quello del Forlì, con sole 20 reti subite in 31 partite. Molto peggio, al contrario, ha fatto l’attacco arancio autore di 39 reti: 30 in meno all’attacco (atomico) dei biancorossi. Cannoniere della squadra con 11 gol è il trentenne centravanti Claudio Sparacello, che vanta una lunga milizia in serie C con Padova, Sudtirol, Teramo e Siena e anche sette gettoni nella serie cadetta con la casacca del Trapani.

La Pistoiese, fondata nel 1921, vanta nel suo curriculum i campionati di serie A 1928-29 e 1980-81 e 23 stagioni nella serie cadetta. Partendo dal 1936-37 Forlì e Pistoiese si sono affrontate in sedici campionati: undici in serie C e cinque in serie D. Il bilancio complessivo è favorevole al club toscano grazie a 14 vittorie e 6 pareggi a fronte di 11 successi dei biancorossi.

Per la partita di domani mister Miramari non potrà contare sugli squalificati Trombetta e Sbardella. Molto probabile anche il forfait di Drudi, uscito anzitempo domenica a Piacenza per un guaio muscolare.

Franco Pardolesi

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